
Frank Zappa ha suonato numerose chitarre, tra cui:
• Chitarra acustica non precisata acquistata in origine dal fratello Bobby: è il primo strumento su cui il giovane Frank iniziò ad impratichirsi;
• Supro Dual-Tone bianca, modello piuttosto costoso quando originariamente fu distribuita nei negozi nel 1957. Gli fu prestata momentaneamente. Compare in una foto pubblicata nel 1958 sull’annuario della scuola che frequentava all’epoca (la Antelope Valley High School);

• Fender Telecaster, affittata dal compositore durante la militanza nei primi complessini R & B, soprattutto nei BlackOuts;
• Fender Jazzmaster;

• Gibson ES-5 Switchmaster, utilizzata per incidere i primi due album con i Mothers of Invention.

• Gibson Les Paul Goldtop, il principale strumento suonato all’inizio della fase in cui emerge il “chitarrismo” zappiano, ovvero nella realizzazione degli album in cui prevale il solismo della sei corde, a partire da Hot Rats;

• Gibson SG, strumento preferito da Zappa per la maggior parte degli anni Settanta, per il suo corpo maneggevole. Di questo modello il compositore italoamericano ha impiegato diversi esemplari: i due più noti sono Roxy (immortalato sulla copertina dell’album Roxy & Elsewhere) di colore nero, successivamente danneggiato in modo irreparabile durante un trasporto aereo e la rossa Baby Snakes (suonata nei concerti da cui è stato ricavato l’omonimo film). Il suono della Gibson SG Baby Snakes si può ascoltare negli album Zappa in New York e Sheik Yerbouti. Venne realizzata artigianalmente da un fan, che la vendette al chitarrista per 500 dollari. In realtà, è una replica che, rispetto all’originale, presenta le seguenti caratteristiche: un tasto in più (23 invece di 22), cinque selettori in più rispetto ai consueti (uno per mettere fuori fase i pickup, un altro per regolare il boost/potenziatore del volume degli stessi, due per azionare la funzione split coil degli humbucker e l’ultimo per fungere da equalizzatore del boost. Uno dei selezionatori aggiuntivi pare possa attivare un ring modulator modello Dan Armstrong, probabilmente collocato nello scavo interno dello strumento;

• Fender Stratocaster, appartenuta originariamente a Jimi Hendrix, che la incendiò alla fine della sua esibizione al Monterey Pop Festival. Un roadie recuperò lo strumento consegnandolo a Frank, che partecipò alla manifestazione con le sue Mothers. Zappa la restaurò modificandola con un manico Performance dalle caratteristiche tipiche di una SG e nuovi pickup. Questo strumento è stato suonato raramente dal vivo da Frank a causa della sua eccessiva tendenza all’effetto Larsen. Frank preferì utilizzarla in sala d’incisione: è udibile in composizioni di studio come Zoot Allures e Drowning Witch. Successivamente Zappa smise di suonarla, lasciandola appesa ad un muro del suo studio per diversi anni. Il figlio Dweezil decise di modificarla con il permesso del padre: la affidò all’amico liutaio Jay Black, al tempo collaboratore del Fender Custom Shop, che la rielaborò fornendola di un battipenna a guscio di tartaruga e di pickup Lindy Fralin, avvolti seguendo la modalità originale della Fender. Inoltre, aggiunse un manico “reverse” in omaggio a Hendrix. Dweezil la regalò a Frank per il suo compleanno; Zappa, in seguito, la riconsegnò in dono al figlio;

• Gibson Les Paul, modificata con pickup DiMarzio, strumento impiegato a partire dagli inizi degli anni Ottanta;

• Performance Custom Stratocaster di colore giallo, replica realizzata dalla Performance Guitar ancora con pickup DiMarzio: è stata usata da Zappa negli ultimi tour della sua carriera (1984 e 1988).

• Martin D-18S 12 fret, strumento acustico vendutogli da Mark Volman dei Turtles, che Zappa utilizzava molto raramente per incidere.
