NYC Palladium, live del 30 ottobre 1977
L’uomo dei muffin, seduto al tavolo della Cucina Sperimentale Polivalente per Muffin, afferra un grosso cucchiaio cromato. Raccoglie una piccola quantità di briciole secche di muffin e se le versa sulla camicia.
Dice: “Qualcuno preferisce i tortini, a me non frega niente dei tortini! Non esiste nulla di più eccelso sulla faccia della Terra del muffin!”.
“Ragazza, credevi fosse un uomo, invece era un muffin. Era solo un Pulcinella”.
Il significato della canzone non è mai stato spiegato del tutto da Frank Zappa e lascia spazio a molte interpretazioni. Può rappresentare una golosità maniacale per un certo cibo o il fanatismo per una certa materia che allontana un individuo da altri interessi nella vita alienandolo.
La fedele ossessione per il muffin potrebbe essere una parodia della ripetitiva vita borghese che Zappa disprezzava.
Nel ritornello, una ragazza senza nome sembra aver avuto una relazione con l’uomo dei muffin, talmente concentrato nella ricerca del muffin perfetto da non darle piacere.
Più in generale, il testo suggerisce l’inaspettato, la consapevolezza che non tutto è sempre come sembra, spesso un uomo non è così forte o capace come può apparire.
L’accenno a “No cries is heard in the night as a result of him stuffing’” potrebbe essere interpretato come un riferimento all’idea che le azioni hanno delle conseguenze e che la mancanza di conoscenza o capacità del personaggio non porta a nessun risultato positivo.