Clownz On Velvet (The Ritz, NYC, 17 novembre 1981, dall’album Zappa in New York 1981) con Al Di Meola
Clowns On Velvet (dall’album Thing-Fish, 1984)
Clownz On Velvet (Live a Sporthalle, Linz, Austria, 29 giugno 1982)
Zappa & Di Meola – Clownz On Velvet
Al Di Meola si esibì con Frank Zappa in un concerto al Ritz di New York il 17/11/1981.
Frank voleva pubblicare ufficialmente questa performance, ma Al Di Meola rifiutò perché non pensava che il suo assolo fosse abbastanza buono. Beh, aveva torto. Guitar Play Magazine ha condotto un sondaggio per creare un elenco di concerti memorabili e questo particolare spettacolo al Ritz è stato nominato “il miglior concerto di sempre da chiunque”.
Clownz On Velvet fa parte dell’album Zappa in New York (1981).
Il brano Clowns on Velvet è incluso anche nell’album Thing-Fish (1984).
L’album The Thing Fish narra di una sostanza (Galoot Cologne) potenzialmente letale per omosessuali e persone di colore, sviluppata da Evil Prince. Quest’ultimo ordina di sperimentarla nella prigione di San Quentin: le ‘cavie’ che assumono questa sostanza si trasformano: si ritrovano con una testa a forma di patata, labbra a becco d’anatra e vestite da suora. Alcuni sopravvissuti a questo test organizzano un musical, un’opera rock.
Thing-Fish (triplo album in vinile) racconta le avventure di Harry e Rhonda, coinvolti nello spettacolo.
Per illustrare la storia, Zappa riutilizzerà ampie sezioni delle sue composizioni passate: “Zoot Allures”, “Tinseltown Rebellion”, “You Are What You Is”, “Ship Arriving too Late to Save a Drowning Witch”.
Nel secondo disco, entra in scena Quentin Robert dei Nameland, in cerca di una donna dalle curve generose. In “Clowns On Velvet” appare Harry-as-a-Boy, una vecchia versione di Harry. E’ diventato omosessuale dopo aver notato che i gay arrivano più rapidamente alle alte cariche dello Stato rispetto agli eterosessuali. Non nasconde di essere uno strumento dello Stato impegnato a convertire la popolazione in omosessuali per impedire la crescita demografica.
Nel brano Clowns On Velvet, Thing-Fish parla del paradiso degli ipocriti rompicazzo cristiani chiamato Las Vegas (Nevada). Quentin, che lavora nel settore della video-religione, fissa un incontro clandestino con una donna di facili costumi parzialmente sgonfiabile. Quando la vede, si sente miracolato: quella brutta cameriera di gomma gli sembra un sogno che si avvera. Intanto, la moglie ‘televisiva’ di Quentin (Opal) si trova nella stanza accanto a bere Jack Daniel’s, impegnata a mettere le mani addosso al fattorino ignorante di turno. Si scopre che il fattorino è il figlio illegittimo del tele-evangelista.
Sempre nel secondo disco (al lato B), tutti vanno in cerca di un partner. Rhonda diventa una dominatrice e cerca di sottomettere Harry che, nel frattempo, sposta le sue attenzioni su una bambola gonfiabile. Descrive la sua ragazza di plastica in “Artificial Rhonda” che diventa madre: il suo bambino si chiama “Crab-Grass Baby” e ha una voce elettronica. Harry pensa di essere suo padre ma il vero padre è Quentin. La voce del bambino è sintetizzata su un Mockingbird (un computer).