Live al Roxy Theatre (1973)
Live Stoccolma (21 agosto 1973)
Live al Palladium di New York (Halloween 1981)
Secondo le teorie di Ben Watson, l’effettiva intenzione di Zappa sul significato dei suoi testi conta e non conta. Nel caso di Montana, potrebbe aver avuto l’intenzione di scrivere una canzone dedicata semplicemente al filo interdentale. In alcune interviste, Frank Zappa ha dichiarato che, un giorno, dopo aver usato il filo interdentale, si è chiesto come fosse stato realizzato e da dove provenisse. Interpretandola in modo superficiale, quindi, Montana è una canzone deliberatamente sciocca che tratta un argomento banale: partendo dall’invenzione del filo interdentale, Zappa trasforma la canzone in una commedia epica e assurda.
Tuttavia, come tutti i testi di Frank, i significati possono essere diversi. Ad esempio, Ben Watson ha affermato che, in slang americano, ‘trasferirsi nel Montana’ significa ‘lasciare la politica’.
La grande teoria di Watson è che il lavoro di Zappa dia voce all’inconscio/subconscio collettivo dell’artista e del pubblico. In pratica, i suoi testi funzionerebbero nello stesso modo in cui funzionano i sogni: permettono alla nostra immaginazione inconscia di scatenarsi dando voce ai tanti pensieri che reprimiamo, come quelli sessuali (soprattutto devianti) o le nostre idee “politicamente scorrette”, le nostre tendenze antisociali, ecc.
Quindi, non esiste un modo univoco di interpretare Zappa e ogni nostra interpretazione potrebbe non essere sbagliata. In un certo senso, è una forma di recupero dell’idea centrale del postmodernismo, secondo cui non esiste una verità oggettiva, ma solo narrazioni.
Qualcuno potrebbe dire che Montana ridicolizzi i sogni ad occhi aperti su qualcosa di impossibile, che non faremo mai, glorificando scenari immaginari che non verranno mai messi in atto.
Negli anni ’60, le persone disincantate dalla cultura americana furono spinte a tornare a vivere in mezzo alla natura. Negli anni ’70 questo era un sogno da cretini: Frank potrebbe prendere in giro le persone che vogliono allontanarsi da tutto e pensare di trovare il successo da qualche parte. Il personaggio che sogna di trasferirsi nel Montana in sella ad un pony chiamato Mighty Little e di diventare un magnate del filo interdentale, nel brano, non andrà da nessuna parte, è solo un altro idiota che fantastica invano.
E’ un po’ la rappresentazione dell’assurdità del sogno americano, tipico delle persone che pensano di avere successo in cose futili.
Montana è l’ultima traccia dell’LP Over Nite Sensation (1973), uno dei brani più famosi e rinomati di Frank Zappa. Segni particolari: i riempimenti di batteria iniziali e la partecipazione di Tina Turner e dei cori delle Ikettes nell’intera traccia, soprattutto nella sezione centrale e finale. Si tratta di un brano strutturato in modo non ortodosso (intro – strofa – ritornello – assolo – sezione centrale – strofa – outro). E’ stato suonato spesso dal vivo, in particolare nei tour del 1973, 1975, 1982, 1984 e 1988.
Sul palco Zappa alterava spesso il testo della canzone, a volte anche la struttura. Un famoso esempio è la versione contenuta in You Can’t Do That on Stage Anymore, vol. 2 (“Whipping Floss”). Prima che la canzone inizi, un fan chiede di suonare la canzone Whipping Post della Allman Brothers Band. Frank scherza con il pubblico dicendo che non conosce la melodia e sceglie di suonare Montana ma altera il testo e costringe la band a suonare prima molto velocemente, poi lentamente. Il brano si conclude con un lungo assolo di chitarra che si trasforma in una sorta di jam funk, poi prosegue in una breve versione di Big Swifty.
https://www.youtube.com/watch?v=SnEiZ2ESOOY
La versione con l’assolo tagliato è il lato B di I’m The Slime (1973): in seguito, è stata inclusa nella compilation Strictly Commercial.
Nella biografia “Zappa” di Barry Miles si legge che Tina Turner rimase così colpita da una versione approssimativa della canzone che si offrì volontaria insieme al suo coro di supporto per cantare i backup di ‘raiing my lonely dental floss’ della canzone. Poi, Tina chiamò suo marito Ike Turner in studio per fargli ascoltare il brano. Miles racconta che Ike ascoltò per circa un minuto e dichiarò: “Che diavolo è questa merda?”.
“Ho scritto una canzone sul filo interdentale, ma i denti di qualcuno sono diventati più puliti?” (FZ in risposta alle accuse di Tipper Gore secondo cui la musica incita le persone a comportamenti devianti o influenza il loro comportamento in generale.) Udienze del Senato su Porn Rock 1985