Costruita originariamente nel 1915, la baita era una taverna (Laurel Tavern), in seguito divenne la casa di Tom Mix, il famoso attore di film western. Nel 1968, la Log Cabin venne occupata da Frank Zappa. La baita era un punto di sosta frequente per le rock star che vivevano nel quartiere. I terreni della Laurel Tavern/Log Cabin erano anche costellati di strane grotte e tunnel.
Secondo vari resoconti, un tunnel segreto che correva sotto quello che oggi è Laurel Canyon Boulevard collegava la Log Cabin (o la sua guesthouse) alla tenuta di Houdini. Questa affermazione è spesso denunciata come una leggenda metropolitana, la Taverna stessa, come la descrisse in seguito Gail Zappa, era “enorme, simile a una volta e cavernosa.
La villa di Houdini simile a un castello dall’altra parte della strada, all’angolo tra Laurel Canyon Boulevard e quella che sarebbe diventata Willow Glen Road, presentava torri e parapetti piuttosto inquietanti e si dice che le fondamenta fossero piene di passaggi segreti, tunnel e camere nascoste. Il 31 ottobre 1981, esattamente ventidue anni dopo l’incendio dall’altra parte della strada, anche la leggendaria Log Cabin dall’altro lato di Laurel Canyon Boulevard bruciò fino alle fondamenta, in un altro incendio di origine misteriosa (alcuni resoconti ipotizzarono che si trattasse dell’esplosione di un laboratorio di droga).
Durante i primi anni del suo periodo di massimo splendore, la figura paterna di Laurel Canyon è Frank Zappa che ospiterà ogni musicista che attraverserà il canyon tra la metà e la fine degli anni ’60.
C’è un notevole dibattito sulla questione se Harry Houdini abbia mai vissuto nella casa di Laurel Canyon conosciuta localmente come “Houdini House”.
Quando un incendio rase al suolo la villa nel 1959, i giornalisti locali cercarono di rendere la storia più sensazionale chiamandola Houdini Mansion, sebbene Houdini avesse affittato la dependance, non la villa. Le voci secondo cui il fantasma di Houdini infesterebbe le rovine bruciate della villa persistono ancora oggi.
La casa aveva parapetti, torri, un palcoscenico teatrale al coperto, tunnel sotterranei, passaggi segreti, piscine sotterranee e una caverna segreta e profonda dove Houdini teneva un baule chiuso a chiave con tutti i suoi più grandi segreti che finora nessuno ha mai trovato.
C’è chi interpreta la canzone “Hotel California” come un esempio degli eccessi dello stile di vita Rock and Roll e, come ha detto Don Henley, “Il lato oscuro del sogno americano”. Altri hanno avanzato teorie sul satanismo, sugli abusi rituali sui minori, sulle cospirazioni degli Illuminati e sul controllo mentale. Gran parte delle voci diffuse erano collegate a due misteriose case situate nella parte di Laurel Canyon delle colline di Hollywood: la Houdini House e la Log Cabin. Secondo Dave’s Web, circolavano voci di attività sospette nelle due case risalenti al periodo in cui furono costruite, prima del 1920.
La lunga storia della casa di Houdini comprende storie di omicidi, sedute spiritiche ed esperienze paranormali. Harry Houdini, per molto tempo, smentì gli spiritualisti ma trascorse anche molto tempo cercando di trovare il ponte tra i vivi e i morti. Questa pratica è continuata dopo la sua morte, quando il defunto Houdini è stato al centro di numerose sedute spiritiche.
Alcune leggende riferiscono di passaggi nascosti e grotte segrete che collegavano la Houdini House e la Log Cabin. Quando guardi la copertina dell’album Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band, emergono alcuni sorprendenti collegamenti con le colline di Hollywood. L’uomo con il cappello bianco dietro la statua di cera di Paul McCartney è l’attore Tom Mix che è stato il proprietario della Log Cabin per un po’ e ci ha vissuto per un breve periodo. Harry Houdini non è sulla copertina di Sgt. Pepper, ma indovina chi c’è? Tony Curtis ha interpretato il famoso mago nel film “Houdini”.
Laurel Canyon negli anni ’60 e nei primi anni ’70 era un posto magico dove una vertiginosa schiera di artisti musicali si riuniva per creare gran parte della musica che forniva la colonna sonora di quei tempi turbolenti.
La baita affittata da Zappa per un breve ma memorabile periodo è andata a fuoco, ma il posto conserva una carica: le ossa del suo giardino, ancora distinguibili dalla strada, ti dicono che Something Happened Here.
Fonte: rwilliams.us
In questa foto, Houdini si gode la piscina nella tenuta di Ralf M. Walker al 2398 (ora 2400) di Laurel Canyon Blvd.
Ehrich Weisz nacque a Budapest il 24 marzo 1874.
Trasferitosi con la famiglia negli Stati Uniti in giovane età, si appassionò alla magia e divenne illusionista professionista nel 1891, scegliendo Harry Houdini come nome d’arte. Si concentrò dapprima sui giochi di carte, per poi passare all’escapologia. Grazie alla sua straordinaria capacità di aprire lucchetti e serrature, liberarsi da catene e camice di forza diventò in brevissimo tempo una vera e propria leggenda in America e in Europa.
Avverso allo spiritismo, negli anni Venti divenne membro dello Scientific American, organizzazione con la quale si impegnò a smascherare i trucchi di medium e sedicenti maghi.
