
“Compro tutta l’attrezzatura, pago tutti gli stipendi, pago la troupe, fornisco il trasporto e sono il capo. Seleziono il repertorio e, proprio come in un’orchestra sinfonica, con la bacchetta indico quando iniziare e quando smettere. Far parte della mia band significa ricevere la migliore educazione musicale. Alcuni musicisti se ne rendono conto, molti altri no finché non si ritrovano fuori dalla band. Vengono pagati per imparare e possono viaggiare per il mondo mentre lo fanno”.
“È difficile trovare persone adatte alla mia musica. Ci sono milioni di musicisti là fuori, ma pochi possono entrare nella mia band”.
(Musician, novembre 1977)