
Mentre era ancora studente, Frank aveva una band chiamata Blackouts ed ha continuato a fare vari lavori per sostenere se stesso e i suoi interessi per la musica.
“Ho fatto diversi lavori: aiuto cameriere, artista pubblicitario, copywriter pubblicitario, venditore di enciclopedie porta a porta, tutti i soliti lavori che fai quando esci da scuola”.
Ha lavorato nella pubblicità a intermittenza per circa un anno e mezzo. Questa attività gli è servita per la forte immagine visiva che i Mothers avrebbero poi proiettato?
‘L’attività nella pubblicità permette di parlare con persone che operano in quel campo, che hanno anche a che fare con la carta stampata associata al merchandising di dischi. Posso parlare la loro lingua. So tutto sulle facce tipografiche e tutto il resto”.
(Sound International, aprile-maggio 1979)