Intervista The Today Show del 14 maggio 1993 condotta da Jamie Gangel (NBC)
30 anni dalla morte di Frank Zappa.
Più vivo che mai.
E’ ancora l’avanguardia.
A FRANK ZAPPA
Hai sputato tante verità in faccia alla politica, ai media, a chi ci governa e alla società cieca.
Hai aperto la mente di molte persone, musicisti inclusi, come solo un Maestro può fare.
Hai vissuto con coerenza e senza compromessi, hai difeso la libertà di pensiero e di espressione, mentre tu vivevi appieno questa libertà, senza paura.
Sei un genio, se genio significa pensare con la propria testa, creare dal Nulla e dal Tutto con una mente inesauribile e originale, senza dar retta a dogmi né a lavaggi del cervello.
Nessuno doveva dirti ciò che volevi pensare, fare e realizzare, a costo di rimetterci.
Sei un genio in grado di superare limiti che, però, ha espresso un desiderio ‘assurdo’:
“Non voglio essere ricordato”.
Un desiderio che pesa. Chi ti ama non può accettarlo.
In realtà, noi non ci limitiamo a ricordarti. Ti teniamo in vita, ti ‘viviamo’ ogni giorno.
Tu, per me, sei
“Qualsiasi cosa,
in qualsiasi momento,
in qualsiasi luogo,
per un motivo qualsiasi”.
Non mi interessano le date, il tempo non esiste, è un cerchio, tu lo sai, l’hai sempre saputo.
Oggi, ricordo una data dolorosa ma continuo a viverti ogni giorno con allegria. Non possiamo fare altro che ridere dell’assurdità della vita (e della morte), tu lo sai.
Quando penso al 4 dicembre, mi viene in mente lo spirito con cui Robert Martin ha cantato questo brano.
Beh, sono con Robert Martin… ascoltate…
https://www.youtube.com/watch?v=fzINHdbpDYY
Ciao Frank, resto con te.