
“Gli americani hanno questa strana idea delle orchestre sinfoniche: solo perché queste persone sono vestite come pinguini sono in qualche modo più vicine a Dio, suonando questa musica pura, bella e perfetta. Beh, hanno gli stessi problemi con il conteggio del ritmo e con l’accordatura che hanno i musicisti rock. L’unica differenza è che il rock & roll è più rumoroso. E se pensi che i rock & roll siano dei poseur quando si travestono per andare a uno spettacolo di Boy George, immagina solo con che tipo di poseur hai a che fare nel mondo classico. Queste persone vanno a vedere, nella maggior parte dei casi, una performance sciatta perché la musica classica in America è sottofinanziata. Fanno finta di essere lì per ascoltare le opere dei grandi maestri quando, in realtà, sono lì solo per vedere il tizio con le bacchette svenire. È lo stesso tipo di sindrome da star, tranne per il fatto che ha questa patina ipocrita”.
(International Musician And Recording World, giugno 1985)