Versione The Best Band You Never Heard In Your Life, 1991
E’ opinione comune che ‘zoot allures’, termine di origine francese, si traduca in ‘accidenti’.
Se, però, andate a cercare il significato della parola francese ‘zoot’ scoprirete che questo termine si riferisce ad un costume, zazou, degli anni ’40 del secolo scorso.
Zoot Allures è l’ottavo album da solista di Frank Zappa, pubblicato nel 1976.
Il titolo “Zoot Allures”, melodico e leggermente malinconico, si riferisce agli esperimenti jazz-rock di Larry Coryel.
Zoot Allures è stato pubblicato alla fine del 1976: a Frank piace giocare con le parole e questo titolo lo dimostra.
Riguardo all’origine del titolo, le opinioni sono divise.
L’origine è probabilmente francese, come confermato da Zappa (sull’album “Titties&Beer – Zoot Allures in Paris, Zappa disse: “E ora dal nostro album Zoot Allures con un titolo quasi francese”).
In francese ‘zut alores’ significa qualcosa come “inferno”.
La seconda interpretazione è legata al guardaroba. In “Wonderful Wino” si parla di abiti zoot indossati all’epoca da molti musicisti. Forse, entrambe le spiegazioni sono corrette. (Jazz Rytm i Piosenka, giugno 1977)
Nel brano “Wino Man”, viene menzionato uno zoot suit.
“Durante la seconda guerra mondiale, indossare questo tipo di abito (zoot) venne associato alla delinquenza generale e alla ribellione contro la legge e l’autorità governativa. Ciò che realmente significava per la cultura in generale era una sottocultura crescente di giovani messicani-americani e neri, che erano soggetti a molte discriminazioni sociali e razziali a Los Angeles e nella California del Sud. Il simbolo esteriore della sottocultura, lo stesso costume da zoot, rendeva i membri di questa scena, autodefinita “pachuco”, riconoscibili e facilmente diffamabili”.
(web.archive.org)
Ho notato un grande cambiamento nel suono di “Zoot Allures” rispetto agli album precedenti.
“Sì, il disco suona in modo diverso perché ho suonato la maggior parte degli strumenti”.
Continuerai a farlo o è solo qualcosa che volevi provare?
“Volevo solo provarlo…”.
L’avevi già fatto prima?
“Non così… In precedenza, avevo suonato le tastiere, il sintetizzatore, il basso e la chitarra, ma ho sempre lasciato la batteria a qualcun altro. In pratica, tutte le tracce sono esattamente come volevo. È difficile spiegare ad altri musicisti in una determinata situazione che una nota dirà più di cento note in certi punti… In genere, i musicisti perdono di vista il fatto che un compositore l’ultima cosa al mondo che vuole fare è che tutti suonino il più possibile nello stesso momento. Per me è l’equivalente di prendere un pezzo di carta bianca e dipingere tutto di nero. Ottieni la massima densità ma non va da nessuna parte”.
(Musician’s Guide, agosto 1977)
Frank Zappa è stato un artista molto produttivo, ma va sottolineato che “Zoot Allures” del 1976 è stato il suo 22° album. Il disco vede Zappa dare il benvenuto a Captain Beefheart. Don Vliet ha aggiunto l’armonica ai brani “Mr Pinky” e “Finding Her Fine Man”. Come sempre con Zappa, c’è un piccolo paradosso da trattare. La copertina dell’album ritrae i partner di Zappa Patrick O’Hearn e Eddie Jobson, anche se qui non suonano; Zoot Allures ha anche un titolo tipicamente zappiano, che parodia l’esclamazione millenaria di “Zut Alors!” ma si riferisce intenzionalmente ai costumi Zoot del dopoguerra.
(cultora.it di Daniele Dell’Orco, 20 ottobre 2022)
“Zoot Allures” mostra un lato più addomesticato di Zappa rispetto a quanto visto prima. Molti saranno tentati di evidenziarlo come un calo del suo oltraggioso quoziente, ma è semplicemente una fase musicale più diretta che sta raggiungendo un pubblico che Zappa si è sempre meritato, il mainstream. “Zoot” è più dolce e più accessibile anche se Zappa si tuffa nella melma culturale da cui prende le sue crocchette più gustose.
(Sounds, 18 dicembre 1976)
L’album Zoot Allures, prodotto parzialmente da Zappa (anche se accreditato come “La Marr Bruister”), includeva anche la title track, che in seguito apparve sul Joe’s Garage del 1979.
Sulle note di copertina di Sheik Yerbouti del 1979, Zappa nota che “Friendly Little Finger” (da Zoot Allures) è stato creato usando la xenocronia.
Il sound dell’album è influenzato dalla musica heavy metal, in particolare quella della canzone “Ms. Pinky.
Tutte le tracce sono state scritte da Frank Zappa, eccetto Wonderful Wino, scritta da Zappa e Jeff Simmons.
“Zoot Allures”, in America, non è andato bene come altri album ma ha avuto un sacco di airplay”. (Frank Zappa, Sounds, 28 gennaio 1978)
Dopo il tour del 1975, gran parte dei membri della band decise di andare avanti per la propria strada e, così, Frank smise di usare il nome Mothers of Invention e continuò come Zappa a partire dall’album “Zoot Allures”.