I Am The Walrus (Live al Nassau Coliseum, Uniondale, NY, 25 marzo 1988)
Louisiana Hooker with Herpes (parodia di Lucy In The Sky With Diamonds) Live al Nassau Coliseum, Uniondale, NY, 25 marzo 1988
https://www.youtube.com/watch?v=Dr25P4u1qOo
Nel 1965 si formò un gruppo chiamato The Mothers. L’anno seguente, incise un disco che diede inizio a una rivoluzione musicale. I Mothers inventarono la musica underground. Inventarono anche l’album rock a doppia piega e il concept album aprendo la strada a dozzine di altri gruppi (inclusi i Beatles e gli Stones) con le loro ricerche e sperimentazioni in una vasta gamma di stili e mezzi musicali.
I Beatles erano certamente a conoscenza dell’album Freak Out dei Mothers quando stavano progettando Sgt. Pepper.
“Ho portato Freak Out! di Frank Zappa in Inghilterra e l’ho suonato ai Beatles. Mi hanno detto, ‘Wow! Da dove viene, amico? È incredibile!’. Non vedevano l’ora di incontrarlo. Quindi, ho fatto un sacco di spedizioni avanti e indietro, cercando di coinvolgere le persone”. (Eric Burdon)
Pensi di aver influenzato la musica del tuo tempo?
“Credo di sì. Le Mothers of Invention hanno influenzato un sacco di gruppi, anche i Beatles e i Rolling Stones ai tempi di “We’re only in it for the money”. Il gruppo dei Queen, che amo molto, è parecchio influenzato a livello teorico dalle cose che abbiamo fatto. Mi piace molto Brian May, il chitarrista dei Queen.
Credo di aver fatto progredire le cose anche ad un altro livello: nel modo di utilizzare le parole”.
(Ciao 2001, 3 aprile 1977)
da Rolling Stone US
“Hanno detto chiaramente che Sgt. Pepper era il loro modo di rifare Freak Out! – dice il chitarrista Mike Keneally – ma i Fab Four non hanno mai davvero dimostrato la loro gratitudine. È ampiamente documentato che l’uscita della parodia di Sgt. Pepper – We’re Only in It for the Money – sia stata rimandata per colpa della mancata approvazione dei Beatles, ma in Zappa sentiamo la delusione del musicista direttamente attraverso le sue parole.
“La MGM era terrorizzata da una possibile causa e volevano la rassicurazione legale che i Beatles non avrebbero cercato di colpirli… Le trattative legali sono durate 13 mesi – dice Zappa a proposito dell’artwork del disco – Una volta ne ho parlato personalmente con McCartney, gli ho chiesto di aiutarmi… lui ha risposto: “Vuoi parlare di affari? A queste cose pensano i nostri avvocati”. Non gli interessava partecipare a una discussione sulle ramificazioni legali di una parodia della copertina di Sgt. Pepper”.
Nonostante lo screzio della copertina, Zappa sceglierà Ringo Starr per interpretare se stesso nel suo film 200 Motels e di improvvisare con John Lennon sul palco del Fillmore East nel 1971. Da questa improvvisazione è spuntato fuori il plagio di Lennon. Leggete la storia qui.
https://www.youtube.com/watch?v=T2LTFtm67EA
“I Beatles non li odiavo. In realtà, mi piacciono due o tre dei loro brani. Ho solo pensato che fossero ridicoli. Era così disgustoso il modo in cui venivano consumati e commercializzati. Nessuna musica ha avuto successo in America a meno che non fosse accompagnata da qualcosa da indossare, qualcosa da ballare o una pettinatura. Un fenomeno non si verificherà a meno che tu non riesca a travestirlo. Il punk fa sicuramente parte di questa categoria solo che è peggio perché è un tale rigurgito, tutto ciò che è già stato fatto prima. E’ importante ciò che il punk dice della società odierna. Siamo così in cattive condizioni che stiamo riciclando le mode. Una musica orribile dice molto sulla società a cui si riferisce. Niente nella storia rivela la verità, ma la musica non mente”. (Frank Zappa, Capitol, 1° aprile 1984)
Nel 1980, durante un’intervista per la BBC Radio 1, Frank Zappa ha stilato una speciale classifica delle sue 30 canzoni preferite spaziando dal rock all’heavy metal, dal pop al post punk ed alla musica contemporanea. Al ventesimo posto c’è “I Am The Walrus” dei Beatles.