Frank Zappa's mustache - Music is the Best

Categoria: Zappa Books

  • Riccardo Bertoncelli su FZ: “i grandi artisti non muoiono a caso…”

    “Ogni tanto penso che i grandi artisti non muoiano a caso ma se ne vadano dalla Terra quando i tempi li respingono, quando la loro bellezza è spregiata o considerata inutile. Zappa se ne andò alla fine del 1993, poche settimane dopo Sun Ra (e Fellini), un anno dopo John Cage. Erano giganti che non rientravano più in un mondo diventato piccolo che si avviava alla dittatura di Internet e alla progressiva orwellizzazione, e avevano troppa dignità per sopravvivere come fossili. Facile dire che ci mancano, che il dio della musica non ce ne ha mandati altri di simili. Nel frattempo il futuro pare scomparso, quelli che “rimangono indietro” sono sempre più numerosi e non riesco a immaginare un quindicenne nato nel nuovo millennio che ai genitori osi chiedere come regalo di compleanno la telefonata a un musicista “che pareva uno scienziato pazzo. Era meraviglioso, pensai: finalmente uno scienziato pazzo aveva fatto un disco!”.

    (tratto dal libro “Frank Zappa, Il Grande Uccello” di Riccardo Bertoncelli)

  • Frank Zappa – O livro: edizione portoghese dell’autobiografia di Zappa

    Edicoes Fantasma (22 marzo 2025), 396 pagine

    Traduzione di Pedro Marques. Cover di Antero Valério.

    edizione portoghese del libro The Real Frank Zappa Book

  • Skutecna Kniha Franka Zappy: edizione ceca dell’autobiografia di Zappa

    (12 luglio 2021)

    Československý Fan Klub Franka Zappy, 250 pagine

    edizione ceca del libro di Frank Zappa “The Real Frank Zappa Book” creata dai fan competenti cecoslovacchi di Frank Zappa e solo per i fan hardcore di Frank Zappa nelle repubbliche ceca/slovacca, senza alcuno scopo commerciale.

    La massima devozione a Frank Zappa è l’unico senso di questa edizione.

    Sono state realizzate solo 150 copie del libro. La traduzione e la stampa di questo titolo sono state pagate da fonti private.

    Traduzione ceca di Milan Jakobec e Kateřina Jakobcová.

    Copertina di Richard Švandrlík.

    Squadra guidata da Bohumil Bohouš Jůza. La squadra: Pravoslav Tomek, ing. Václav Pěnkava, Evžen Cyrner, Martin Kostaš, Jolana Kozáková.

    Visualizza insight

  • Steve Vai intervista Co de Kloet, autore del libro “Frank & Co”

    In questo video, Steve Vai intervista Co De Kloet, autore del libro “Frank & Co”.

    La prima edizione del libro è stata venduta rapidamente ed è stata pubblicata una seconda edizione.

    Il libro è composto da 460 pagine di materiale unico su Frank Zappa, basato su oltre 25 ore di nastro registrate tra il 1977 e il 1990.

    Co de Kloet e Frank Zappa erano amici da molti anni. E’ un esperto di musica zappiana, ha registrato quasi tutte le conversazioni.

    Include anche i ricordi preferiti di Co su Frank e interviste su Zappa con molti personaggi tra cui Flo & Eddie, Jimmy Carl Black e Pamela Zarubica.

  • The Story of Pop di Karl Bruckmaier

    Murmann Verlag, Hamburg, marzo 2014, 352 pp, in tedesco

    “La storia della musica pop ha bisogno di cattivi ed eroi e di un certo grado di contraddizione, altrimenti potresti anche risolvere un Sudoku.”

    Questo libro è diverso da qualsiasi altra storia della musica pop, una lettura molto originale e interessante. The Story of Pop di Bruckmaier è una storia di musica bianca e nera, di un certo tipo di persona, delle sue circostanze, dei suoi sogni, delle sue opinioni politiche e delle sue mancanze. La storia inizia nell’anno 822 a Cordova.

    Frank Zappa è menzionato solo due volte nel libro e solo di sfuggita. Vale la pena, però, citarlo per la straordinaria copertina anteriore – di Wilfried Petzi – dell’edizione originale di Murmann. Il libro è stato ripubblicato nel 2015 da Heyne Verlag con un’altra copertina anteriore.

  • Le migliori fanzine dedicate a Frank Zappa

    Le fanzine dedicate a Zappa sparse nel mondo sono (o erano) numerose. Tra queste, di seguito, cito le più importanti.

    Society Pages (Norvegia)

    La prima serie di Society Pages fu pubblicata a Oslo, in Norvegia, dalla Frank Zappa Society. Il primo numero uscì nell’ottobre 1980, mentre l’ultimo (nella serie di 48) fu pubblicato nel dicembre 1989. Nell’autunno del 1985, insieme alla rivista, fu pubblicato un supplemento per il 5° anniversario (“The Big Note – A Concise Guide To The Legend Of Frank Zappa”). Nel 1992, apparve un’altra pubblicazione intitolata “The Big Note – User’s Quick Reference”.

    Society Pages (USA)

    La seconda serie di Society Pages proseguì negli USA da aprile 1990 a marzo 1994, per un totale di 12 numeri.

    T’Mershi Duween

    T’Mershi Duween era la fanzine inglese dedicata a FZ; venne pubblicata dal 1988 al 2000, seppure da allora siano state annunciate più volte nuove uscite. Ogni numero della rivista di Fred Tomsett era composto da 24-28 pagine. Includeva le ultime notizie, foto e numerose opinioni su tutto ciò che ruotava intorno a Zappa. I primi numeri riportavano articoli relativi alla musica.

    The Arf-Dossier

    “Arf-Society” è il Fan club internazionale di Frank Zappa con sede in Germania, mentre Arf-Dossier è la fanzine ufficiale della Società editata in tedesco e inglese. Il numero 0 è stato pubblicato nel 1994.

    Arf-Dossier esce quattro volte l’anno: a marzo, giugno, settembre e dicembre. L’editore è Peter Görs.

    Zappostrophe

    Zappostrophe è una fanzine ceca: il primo numero è stato pubblicato nel dicembre 1986. Si tratta della più duratura di tutte le fanzine dedicate a Zappa; fa capo all’editore ceco Frank Zappa Fan Club. – Bohumil “Bohouš” Jůza.

    Mother People

    Mother People era la famosa fanzine di Zappa pubblicata da Rob Cerreta (alias Studebaker Hawk), presidente della Mud Shark Records. Tutto iniziò con una lista di articoli in vendita di Zappa denominata Totally Zapped, inviata a fan/collezionisti interessati che, alla fine, si sintonizzavano sulla fanzine Mother People. Una delle iniziative migliori consisteva nel permettere alle persone di vendere vinili live alternativi. Peccato che Cerreta finì per essere arrestato per un bootleg in vinile… Dando un’occhiata alle pubblicità di Mother People, si possono controllare i prezzi di questi dischi in vinile proposti all’epoca. Mother People contiene recensioni di vinili bootleg (quasi tutti quelli realizzati fino al 1989), incluse foto, notizie sui concerti e classificazione della qualità del suono. Dopo il tour di Zappa dell’88, Rob pubblicò l’ultimo numero di Mother People nel 1989.

    I primi 13 numeri di Mother People sono stati ripubblicati nel 2023 come libro “The Mother People Anthology Vol. 1”.

  • I Shot Frank Zappa My Life In Photography di Robert Davidson con John Elliott

    I Shot Frank Zappa My Life In Photography di Robert Davidson con John Elliott

    Aureus Publishing, 2022, 202 pagg in inglese

    Robert Davidson è diventato famoso grazie alla sua iconica fotografia di Frank Zappa con i pantaloni alle caviglie, seduto sul water mentre chiacchiera con la moglie al telefono. Conosciute come ‘Zappa Krappa’, queste foto hanno ottenuto lo status di cult. Come disse Zappa; “probabilmente sono più famoso per essere seduto sul water che per qualsiasi altra cosa”.

    Il 16 agosto 1967, il 25enne Robert Davidson era al Royal Garden Hotel con il promotore della band Tony Secunda durante una conferenza stampa per il prossimo concerto di Frank Zappa. Quel giorno avrebbe cambiato la sua vita per sempre.

    Faceva un caldo soffocante, la sala era piena di giornalisti. Zappa era sparito per andare in bagno. Girovagando per l’attico, alla ricerca di un’opportunità per scattare una foto, Robert trovò Zappa nudo, con i pantaloni intorno alle caviglie, seduto in bagno a chiacchierare al telefono con sua moglie Gail. La porta aperta ha inquadrato perfettamente lo scatto. Era un’immagine troppo bella per perderla.

    Robert chiese il permesso di scattare alcune foto. Zappa disse a sua moglie. “Un tizio vuole farmi una foto sul ‘John’. Certo, qualunque cosa lo ecciti”.

    Ha immortalato la leggenda del rock Frank Zappa seduto sul water. Le foto erano per un articolo sull’Independent Times.

    Nella sua autobiografia, Robert Davidson racconta che, nonostante una di quelle fotografie sia diventata uno dei poster più venduti al mondo nella storia del rock, lui non ha mai ricevuto alcuna royalty.

    “I Shot Frank Zappa” racconta gli sforzi di Robert nel corso degli anni per reclamare il copyright e la proprietà dei negativi.

    Robert Davidson è stato costretto a separarsi dai suoi negativi appena tre mesi dopo che erano stati realizzati. Quasi mezzo secolo dopo (48 anni) quei negativi sono tornati in suo possesso.

    La ricerca dei negativi mancanti di Zappa si è conclusa nel 2015, dopo la morte di Herb Cohen, il manager di Frank. Davidson ha, perciò, ripreso il controllo delle sue immagini creando nuove stampe in edizione limitata del suo poster originale in vendita.

    “Ho avuto problemi con la mia immagine la prima volta che sono andato in Inghilterra dove le leggi sul copyright sono diverse. La foto dove sono seduto su un gabinetto doveva essere utilizzata per un annuncio su International Times. Bene, si è trasformato in un poster perché a causa delle leggi lì il fotografo che possiede la mia immagine può farne quello che vuole, quindi ha realizzato un poster. Non ho mai posato per un poster, ho posato per una pubblicità per International Times. E così da quel momento il poster è stato contrabbandato e duplicato in milioni di copie, di cui non ho mai visto un nichelino”.

    (Frank Zappa, Digger, 23 giugno 1973)

  • Einmal Zappatown e zurück di Stefan Kleiber

    Einmal Zappatown e zurück di Stefan Kleiber

    Casa editrice Regionalkultur, 2019, 96 pagg in tedesco

    “Per anni ho pensato di visitare lo Zappanale a Bad Doberan sul Mar Baltico e di guardare questo straordinario festival per gli amici di Zappa.

    Fondamentalmente, era un piccolo ma raffinato annuncio nel gruppo Zappanale su Facebook, che alla fine ha deciso di implementare finalmente questo progetto nel 2018. Nel corso dei preparativi del viaggio, è maturata anche l’idea di scrivere un libro sulle mie esperienze al festival.

    Soprattutto quelle personalità che si sono prese il tempo di rispondere alle mie domande, prima, durante o dopo lo Zappanale # 29, hanno contribuito al successo di questo progetto di libro. Pertanto, i miei ringraziamenti speciali vanno a queste persone. Ogni individuo è una tessera di mosaico che contribuisce al quadro generale di questo romanzo di viaggio”. (Stefan Kleiber)

  • Tuttotamburo #1 Esordi sotterranei 1973-1976 di Stefano Tamburini

    Tuttotamburo #1 Esordi sotterranei 1973-1976 di Stefano Tamburini

    Muscles Edizioni Underground, Agropoli, 2018, 128 pp in italiano

    Primo volume della collana che presenta cronologicamente l’opera completa di Stefano Tamburini, grafico e fumettista, ideatore di RanXerox a cura di Michele Mordente.

    Questo volume (in edizione limitata di 150 copie numerate) copre gli anni 1973-1976 e contiene diversi fumetti riguardanti Zappa. 

  • Topi Caldi – Frank Zappa e altri bei malanni di Riccardo Bertoncelli

    Topi Caldi – Frank Zappa e altri bei malanni di Riccardo Bertoncelli

    Giunti Editore, 2016, 272 pp in italiano

    Topi Caldi (Hot Rats) è il seguito di Paesaggi Immaginari (Imaginary Landscapes). Il titolo completo è tradotto come “Hot rats. Frank Zappa and other ailments”. Elenco di alcuni disturbi:

    • Incontri ravvicinati con Frank Zappa
    • Un concerto con Sun Ra e fuochi d’artificio
    • L’occultista Jimmy Page
    • Owsley Stanley, l’alchimista dei Grateful Dead
    • Mike Patton e la cucina futuristica
    • Robert Wyatt, Syd Barrett e un’Inghilterra che non c’è più
    • Genesi e apocalisse dei Velvet Underground
    • Danze rituali in memoria di Captain Beefheart, Lester Bangs, Johnny Cash, Janis Joplin e altri bellissimi perdenti