
Le rock des expérimentateurs di Jacopo Costa (2023, Editions Delatour) 320 pagine in francese
“Nonostante l’innegabile presenza di tendenze che possono essere descritte come sperimentali in tutta la storia del rock, parlare di rock sperimentale come genere musicale in sé rimane problematico. Questo libro discute gli approcci di musicisti e gruppi che, pur essendo radicati nella tradizione del rock, varcano i confini – stilistici, sociologici ed economici – propri del rock. Le estetiche musicali di Frank Zappa, del collettivo Rock In Opposition (e più specificamente di Henry Cow e Stormy Six) così come del gruppo italiano Yugen, si inseriscono nella stessa tradizione di sperimentazione senza tuttavia sfociare in produzioni stilisticamente simili. Inoltre, le riflessioni svolte da questi artisti sulle poste in gioco economiche, sociali e politiche legate all’attività di musicista, dimostrano che la sperimentazione non è semplicemente una questione di estetica. La ricerca in questo libro segue un approccio multidisciplinare. Si tratta innanzitutto di definire i tratti costitutivi del rock, a livello musicale, sociologico ed economico, e di capire fino a che punto la nozione di sperimentazione abbia potuto integrarsi nel rock nel corso della storia. Gli esempi forniti da Zappa, Henry Cow, Stormy Six e Yugen permettono di discutere concretamente sull’articolazione tra rock e sperimentazione attraverso analisi musicali e la descrizione del posizionamento socio-economico di questi artisti”