Flakes è un brano che punta il dito sull’incompetenza e si rivolge principalmente ai lavoratori manuali: meccanici, idraulici, ecc, i ‘fiocchi’ bugiardi e pigri. ‘Fiocco’ si può tradurre, in questo caso, in ‘tirapacchi’, persona che inganna e truffa, che non mantiene le promesse date.
La canzone è strutturata in tre sezioni.
Nella prima, Zappa spiega la situazione dei ‘fiocchi’ in California.
Segue una parte più tranquilla in cui il chitarrista Adrian Belew canta imitando Bob Dylan, raccontando la propria esperienza. Questa parte è ricca di inserti di armonica.
La terza ed ultima parte vede Zappa di nuovo alla voce: impersona un ‘deficiente’, un credulone californiano che assume i ‘tirapacchi’. Il riff diventa sempre più pesante mentre i ‘fiocchi’, che sono milioni e milioni, protetti dai sindacati, si preparano a conquistare il mondo.
La canzone termina con la minaccia ripetuta “Stiamo venendo a prenderti”, prima di passare a “Broken Hearts Are for Assholes”.
La canzone Flakes fu eseguita per la prima volta all’inizio di ottobre 1977. La sezione dedicata a Bob Dylan fu usata anche come vamp per l’alzata del sipario. Nell’album Sheik Yerbouti del 1979 è collocata tra I Have Been in You e Broken Hearts Are for Assholes. La versione dell’album utilizza tracce base dal vivo e molte sovraincisioni.
Quando Frank Zappa sentì l’inno rock ‘n’ roll americano di “Like a Rolling Stone” di Bob Dylan, pensò di lasciare il mondo della musica. Questo ha rivelato allo scrittore Clinton Heylin.
Una bella affermazione considerando che, quando uscì il brano (luglio 1965), Zappa doveva ancora pubblicare un album ufficiale in studio e ne avrebbe rilasciati 62 suoi.
Frank raccontò allo scrittore: “Ho sentito che se Dylan avesse vinto e fosse riuscito a fare ciò che doveva fare non avrei avuto bisogno di fare nient’altro”.
Fortunatamente (per noi e per la scommessa di Frank), Dylan non vinse.
Seppure il brano di Dylan sia venerato come un capolavoro e sia riconosciuto come una delle più grandi canzoni di tutti i tempi, ha raggiunto il 41° posto nelle classifiche di fine anno di Billboard negli Stati Uniti.
Zappa commenta: “Non ha fatto nulla. Ha venduto ma nessuno ha risposto come avrebbe dovuto”.
(faroutmagazine.co.uk)
“Bob Dylan non ha il senso dell’umorismo. Non scelgo di scrivere canzoni che lasciano le persone morbose, dove hai un pubblico che contempla la sensibilità del grande dolore interiore dell’artista. Quando un cantautore lo fa, è solo un classico esempio di comportamento nevrotico”.
(Berkeley Barb, 26 dicembre 1975)
“La conversione di Bob Dylan è molto più antireligiosa di Joe’s Garage. Pensi che abbia mai mostrato integrità con le sue ‘canzoni di protesta’? Questa generazione aveva perso interesse per Dylan. Così Bob si converte al cristianesimo, aprendo un nuovo gigantesco mercato che conosce a malapena: il mercato reli. Perché non si è convertito al giudaismo? Forse un’area di vendita troppo piccola?”.
(OOR, 13 febbraio 1980)
“Tre o quattro anni fa, Bob Dylan voleva che producessi un album per lui. Chiamava l’ufficio da circa una settimana, ricevevo messaggi che dicevano che Bob Dylan stava cercando di contattarmi. Ho pensato fosse uno scherzo. Una notte, si è presentato al cancello. Non vedevo una foto di Bob Dylan da così tanto tempo che non potevo dire se questo ragazzo sullo schermo video fermo lì in piena notte (una notte fredda) con addosso solo una maglietta fosse davvero lui. Ho mandato l’ingegnere, più esperto di pop di me, giù al cancello per vedere chi fosse. Era Bob. Lo ha portato dentro, siamo andati nell’altra stanza e lui ha suonato alcuni dei suoi brani al piano. Ho esaminato il materiale e dato suggerimenti su come arrangiarlo e il da farsi per un’eventuale produzione”.
“Abbiamo deciso di andare avanti. Stavo per produrre questo album. Ho dato suggerimenti a Bob sui musicisti che avrebbe potuto usare, mi sono organizzato per prenotare il tempo in studio. Avrei dovuto stravolgere il mio programma perché avevo un tour in arrivo. Un bel giorno, ho ricevuto una telefonata da Bob: mi avvisava che non poteva più farlo in quel momento perché doveva prendersi una vacanza. Stava andando alle Bahamas. Quella è stata l’ultima che l’ho sentito”.
(Q, dicembre 1989)
(Il progetto di cui Zappa parlava in questa intervista del 1989 era forse Infidels? Nelle bio di Dylan si parla di Zappa come probabile produttore. A quanto pare, l’idea di Frank Zappa era di affidarsi a Giorgio Moroder e far cantare e suonare l’armonica a Dylan. Zappa nell’intervista parla di un progetto di 3-4 anni prima ma, visto che Infidels è del 1983, avrebbe dovuto dire almeno 6-7 anni prima. Ha sbagliato i conti? Penso di no, nell’intervista avrebbe dovuto citare il titolo dell’album Infidels visto che è uscito nel 1983, invece è rimasto vago, ha parlato di ‘progetto’ senza specificare alcun titolo).