
Nel recente lavoro di Zappa (l’album Broadway The Hard Way), le canzoni possono essere osé come sempre, ma i nomi questa volta sono reali: Ed Meese, Surgeon General Dr. Koop, Jesse Jackson, Oliver North, l’ammiraglio Poindexter, il capo della CIA Bill Casey, i tele-evangelisti Pat Robertson, Jim e Tammy Faye Bakker, Michael Jackson, Reagan e Bush.
“Broadway The Hard Way è molto specifico” sottolinea Zappa “perché riguarda le elezioni del 1988 e tutte le cose dei telepredicatori. Quel tipo di cose specifiche a lungo termine potrebbe essere un documento storico interessante allo stesso modo di We’re Only In It For The Money. A quel tempo, nel ’67/’68 quando l’abbiamo registrato sembrava quasi ridondante cantare del flower power perché eravamo proprio nel mezzo, ma ascoltatelo oggi; è l’unico album del periodo che alza un sopracciglio sul flower power e su cosa fossero gli hippy.
(Q, dicembre 1989)