Frank Zappa's mustache - Music is the Best

Frank Zappa & Captain Beefheart: Notes (3 pt.)

Debra Kadabra Live (dall’album Bongo Fury)

“Ho introdotto Captain Beefheart nel business. Senza essere preso a calci nel sedere non avrebbe mai iniziato a cantare, era troppo timido e, visto che avevo quello studio di registrazione, l’ho portato lì per realizzare quei demo. Gli ho detto “vai avanti e canta” perché tutto ciò che faceva era andare in giro con la sua macchina e cantare da solo. Non faceva parte di nessuna band del liceo, non suonava nessuno strumento: ha tentato di imparare il sax contralto ma ci ha rinunciato molto presto”.

Cosa ne pensi della sua ‘Magic Band’?
“Captain Beefheart e la Magic Band hanno vissuto insieme 18 mesi per realizzare ‘Trout Mask Replica’. Andavo da loro, provavano e provavano. Jeff Cotton ha preso la sua chitarra ed ha suonato le stesse 20-22 canzoni per 18 mesi. Quando sono andati a fare le tracce per ‘Trout Mask Replica’ ci hanno messo 5 ore. E’ stato necessario rifarne alcune diverse volte. Le canzoni sono state provate a morte”.
(International Times, marzo 1977)

Durante l’esibizione sul palco delle Madri, Beefheart disegnava Zappa sul suo taccuino. Quei disegni erano fantastici.
Quando John Lennon è stato ucciso, Beefheart aveva appena pubblicato un album ed era in tour. Poi ha iniziato a dire “Non farò mai più un tour”. Lui e Zappa erano circondati da folle pazze, che si scatenavano durante i concerti e lanciavano bottiglie per fare del male. Una volta ho visto alcuni tipi strani gridare “Scendi!” a Don, e lui ha ribattuto “Perché non sali TU?”
Al di fuori degli Stati Uniti, anche l’Italia è pericolosa. Quindi Don dice che non farà nessun tour di concerti e anche Zappa sembra essere intimidito “ma sto cercando di convincere Don a visitare il Giappone, dato che questo paese è ancora pacifico”. (P.F.,luglio 1983 – Japan)

Gira voce che tu abbia sfruttato Captain Beefheart…
“L’ho aiutato ad uscire da molti contratti perché è abituato a firmare qualsiasi pezzo di carta gli venga dato. Beefheart non poteva lavorare per nessuno o fare dischi all’epoca perché aveva firmato con quasi tutti. Era disoccupato perché chiunque gli avrebbe fatto causa immediatamente. L’ho portato nella band e in tour; ha ricevuto il 50% di royalties dall’album anche se, in realtà, non ha svolto il 50% del lavoro. Chiaro?”.

Hai prodotto “Trout Mask Replica” di Captain Beefheart, uno dei più grandi dischi nella storia del rock e uno dei capolavori non riconosciuti che non ha venduto quasi nulla. Il pubblico non l’ha percepito come musica rock accessibile.
“Ha avuto molto a che fare con il Rhythm & Blues. Quello che Beefheart stava realizzando derivava molto da Muddy Waters e Howlin’ Wolf. Ma pochissimi di loro l’hanno capito, men che meno le ragazzine di 13 anni che sono quelle che comprano più dischi. ‘Ragazze carine, comprate dischi di cantanti che sembrano bei ragazzi’: è così che funziona l’intero business del pop!”. (Stereo, gennaio 1985 – rivista tedesca)

“Realizzare Trout Mask Replica è stato molto difficile perché Captain Beefheart non si trova molto a suo agio con la tecnica in studio. Ad esempio, a Don non piacevano gli auricolari. Quindi, quando si è trattato di aggiungere la sua voce, quello che voleva fare era stare in studio e sentire la traccia che filtrava attraverso la finestra – quindi, cantare più forte che poteva sopra di essa. Il guaio è che la sua voce rischiava di non essere sempre sincronizzata con la traccia che Don riusciva a malapena a sentire dalla finestra. Ma voleva lavorare così. Non è un modo semplice per mettere insieme un album”.
(da un’intervista del 1991 pubblicata su Mojo novembre 2018)

Nel corso degli anni, l’amicizia tra Zappa e Captain Beefheart fu talvolta espressa in forma di accesa rivalità tra musicisti. I due non si risparmiarono anche parecchi insulti a distanza.
I rapporti tra i due si fecero sempre più tesi finché iniziarono ad ignorarsi l’un l’altro evitando persino di rivolgersi la parola.
Zappa era irritato perché il “Capitano”, spesso anche sul palco durante i concerti, si sedeva in un angolo e iniziava costantemente a disegnare delle caricature di Zappa che lo ridicolizzavano agli occhi della band.
Musicalmente, inoltre, lo stile primitivo e spontaneo del Capitano contrastava con la disciplina compositiva e la tecnica di Zappa. Il batterista dei Mothers of Invention Jimmy Carl Black raccontò la situazione che si era venuta a creare, quella di “due geni che si facevano i dispetti l’un l’altro per motivi di ego”.
Zappa e Captain Beefheart si riavvicinarono dopo molti anni, quando a Zappa fu diagnosticato un cancro alla prostata in fase terminale. I due collaborarono nuovamente per le compilation di rarità The Lost Episodes (1996) e Mystery Disc (1996) pubblicate postume dopo la morte di Zappa.

“Frank è probabilmente la persona più creativa del pianeta; scrive cose per strumenti che neanche sono stati ancora inventati”.
(Captain Beefheart, Jam, settembre 2005)

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