
Ripenso al testo del brano di Frank Zappa intitolato “Spider od Destiny”
“Ascolta attentamente, ragno del destino,
devi rispondere alla chiamata della cosmobiologia.
Ascoltami se adesso mangi i terrestri,
andrà tutto bene e poi sistemeremo il nostro amore in qualche modo
e riprenderemo ancora una volta il fitto programma della nostra spietata conquista.
Ascolta attentamente, ragno del destino.
Non permetterò che questa meravigliosa opportunità mi venga tolta...
Mangia le persone della terra, mangiale e masticale e brutalmente,
calpesta il resto di ciò che è rimasto e poi riferiscimi della conquista della terra, della luna e delle stelle e lo spazio in mezzo, tutte le comete e le stelle saranno nostre.
Mangia le persone della terra, mangiale e masticale brutalmente,
calpestare il resto di ciò che è rimasto…”
Il ragno è la Grande Madre che determina il destino attraverso la tessitura. Simboleggia le dee lunari, custodisce i segreti del passato e del futuro. E’ simbolo del tutto, dell’Uno che si dualizza.
Non so perché sono spinta ad associare il ragno alla Grande Nota visto che Zappa scrive: “Non permetterò che questa meravigliosa opportunità mi venga tolta”.