Keep It Greasey (Live At Hordern Pavilion, Sydney, 1976) dall’album FZ:OZ (2002)
Dinah-Moe Humm (Live At Hordern Pavilion, Sydney, 1976) dall’album FZ:OZ (2002)
FAIR USE
Frank Zappa e le Mothers fecero due tournée in Australia:
1) giugno-luglio 1973 (John Gunnell per conto di Robert Stigwood con Tour Consultants Evans, Gudinski Associates P/L presenta Frank Zappa The Mothers of Invention);
2) gennaio 1976.
Il tour del 1973 comprendeva 11 concerti, di cui quattro all’Hordern Pavilion di Sydney e tre al Festival Hall di Melbourne (un quarto concerto proposto lì fu annullato). Il folkie Glenn Cardier e la band country rock Albatross (con la chitarrista Lindsay Bjerre, ex-Tamam Shud) erano supporter a Sydney.
Questo tour vide la partecipazione di una delle migliori band dal vivo di Zappa composta da:
George Duke (tastiere, sintetizzatore, voce)
Tom Fowler (basso)
Bruce Fowler (trombone)
Ruth Underwood (marimba, vibrafono, percussioni)
Ian Underwood (fiati)
Ralph Humphrey (batteria)
Sal Marquez (tromba, voce)
Jean Luc Ponty (violino).
Spesso Zappa li presentava come “il nostro gruppo rock di adolescenti”.
Il repertorio comprendeva pezzi del calibro di ‘Dupree’s Paradise’, ‘Cosmik Debris’, ‘Montana’, ‘Big Swifty’, ‘Eat That Question’, ‘Inca Roads’ e ‘Yellow Snow Suite’. Molti dei concerti duravano due ore e le prove registrate (ad esempio bootleg del pubblico) attestano la brillantezza di questa particolare formazione dei Mothers.
Ben Watson ha scritto in The Negative Dialectics Of Poodle Play di una rissa a uno degli spettacoli di Hordern. Un membro del pubblico troppo entusiasta (o forse belligerante) ha acceso un fuoco d’artificio. “Zappa si è fermato abilmente a metà canzone, ha chiamato la sicurezza per rimuovere il colpevole, non volendo rivivere i suoi ricordi dell’incendio di Ginevra del 1971”.
In questo tour, Zappa fece un salto al Chequers club di Sydney e vide un set dei Bakery guidati dal cantante Barry Leef. Rimase piacevolmente colpito dalla voce di Leef e lo invitò a cantare con la band in uno dei loro concerti al Festival Hall. Leef cantò come ospite in un’esibizione di una jam blues che includeva “Road Ladies”. Zappa chiese poi a Leef di trasferirsi a Los Angeles e unirsi ai Mothers, ma quando arrivò il momento per Leef di andarsene sorsero problemi di visto e permesso di lavoro e lui dovette rifiutare con riluttanza l’offerta.
Zappa fece delle apparizioni in programmi TV mentre era in Australia, tra cui The Ernie Sigley Show ad Adelaide e il programma di arti/dibattito della ABC-TV Monday Conference condotto da Robert Moore. Zappa rispose alle domande poste da Moore, da un certo numero di membri del panel specialistico e da persone tra il pubblico su politica, sesso, droga, rock’n’roll, consumismo, pubblicità, manipolazione dei media, censura, groupie e radio. Dimostrò di essere molto eloquente, ascoltando attentamente e rispondendo ad ogni domanda con intelligenza e arguzia.
Riguardo al tour del 1976, la formazione dei Mothers era ridotta (ma non meno impressionante): Zappa, Brock (voce, sax), André Lewis (tastiere), Roy Estrada (basso, che era stato un Mother originale negli anni ’60) e Terry Bozzio (batteria). Stavano promuovendo gli LP DiscReet Bongo Fury, One Size Fits All, Apostrophe (‘) e Roxy & Elsewhere. L’itinerario di sette date comprendeva concerti a Sydney, Melbourne, Brisbane, Adelaide e Perth. Il repertorio comprendeva ‘Filthy Habits’, ‘Black Napkins’, ‘The Illinois Enema Bandit’, ‘The Torture Never Stops’, ‘Muffin Man’, ‘Zoot Allures’ ecc.
Nel 2002 è uscita una registrazione ufficiale d’archivio di uno degli spettacoli all’Hordern Pavilion: FZ:OZ (pronunciato “Eff Zee:Oh Zee”), un doppio CD da 27 tracce, un’ottima rappresentazione del concerto.
(Rhythms n. 313, settembre-ottobre 2022)
Hai avuto problemi con la censura?
“Ora non più, tranne che in Australia… Qualcuno ha censurato l’album “Uncle Meat”. Questo è rigorosamente contro il nostro contratto. E’ stato censurato anche “We’re Only In It For The Money”. Il nostro contratto con la WES esclude qualsiasi manomissione del prodotto, di tutti i nostri album”.
Non so cosa stia succedendo con il film “200 Motels” qui.
“Beh, hanno leggi arcaiche sulla censura”.
Abbiamo molti problemi qui con le case discografiche…
“È divertente che tu lo dica perché ho sentito in Europa che il miglior vinile proviene dall’Australia. È vero, i migliori vinili provengono da qui e le migliori stampe dall’Olanda”.
(FZ, Sydney, 25 luglio 1973, da un’intervista pubblicata su On Dit)
“Il successo dei miei album varia da città a città. “Just Another Band From LA” e “Fillmore East” sono stati album d’oro in Australia”. (FZ, Sounds, 28 gennaio 1978)