Frank Zappa's mustache - Music is the Best

Frank Zappa – Joe’s Garage (part 1): Joe & The Central Scrutinizer, review

Joe’s Garage, The Central Scrutinizer (dal triplo album Joe’s Garage Acts I, II & III,1979)

Joe’s Garage, opera rock del 1979, è stata descritta da Frank Zappa una “stupida storiella su come il governo eliminerà la musica”. Joe’s Garage (Atto I) è nato dalla registrazione di due singoli, Joe’s Garage e Wet T-Shirt Nite. Originariamente pubblicato come due album in studio separati su Zappa Records, il progetto è stato successivamente rimasterizzato e ristampato nel 1987 in un unico cofanetto con tre album, Joe’s Garage, Acts I, II & III, e come doppio album su CD.
Un personaggio identificato come “Central Scrutinizer” racconta la storia di Joe, un adolescente medio che forma un gruppo garage rock, dona tutti i suoi soldi a una religione falsa e assistita dal governo, esplora attività sessuali con apparecchi e viene imprigionato. Dopo essere stato rilasciato dal carcere in una società distopica in cui la musica stessa è stata criminalizzata, cade nella follia.
In questo album Zappa affronta diversi temi (individualismo, libero arbitrio, censura, industria musicale e sessualità) criticando il governo e la religione, facendo satira su cattolicesimo e Scientology (che nel disco chiama Appliantology). Joe’s Garage è noto anche per l’utilizzo della xenocronia, una tecnica di registrazione inventata da Zappa che prende assoli di chitarra da vecchie registrazioni dal vivo e li sovraincide su nuove registrazioni in studio. Tutti gli assoli di chitarra dell’album sono xenocroni tranne “Crew Slut” e “Watermelon in Easter Hay”.
Joe’s Garage fu l’ultimo album che Zappa registrò in uno studio commerciale. Lo studio di Zappa, l’Utility Muffin Research. Kitchen, costruito come aggiunta alla sua casa, fu utilizzato per registrare e mixare tutte le sue uscite successive.
L’opera Joe’s Garage, decimo lavoro solista di Zappa, è eseguita dal gruppo composto dal cantante Ike Willis, dal batterista Vinnie Colaiuta, dal bassista Arthur Barrow e dal chitarrista Warren Cucurullo.
Zappa include tutti i generi di musica (dal reggae alla disco passando per funk, pop, pure rock, rythm ‘n’blues ecc.). In questo album compare anche la frase manifesto “Music is the Best”.
Joe’s Garage rappresenta uno dei più grandi successi commerciali di Frank Zappa. Ha raggiunto la 1° posizione in Norvegia per 2 settimane, la 2° in Svezia e l’8° in Austria ottenendo il disco d’oro in Canada con Joe’s Garage Act I, uscito Il 17 settembre 1979.

“In origine, Joe’s Garage comprendeva un gruppo di canzoni che non avevano nulla a che fare l’una con l’altra. Nell’arco di un fine settimana, ho deciso che avrei scritto una continuità e ne avrei fatto un’opera”
(Frank Zappa, Guitar For The Practicing Musician, maggio 1986).

Molti testi li ho scritti in hotel. Ad esempio, “Joe’s Garage” è stato scritto all’Hotel Romershakizer (Römischer Kaiser) a Dortmund, in Germania, e la parte di chitarra è stata scritta durante un sound check in Francia. Metto insieme le cose, pezzo per pezzo, durante un periodo di tempo, poi il lavoro finale si svolge tutto in studio”.
(WLIR Free Flight, estate 1981)

“So che il mondo non è pronto per me, quindi rimarrò nel mio seminterrato” dice Frank Zappa “Ma il mondo potrebbe essere pronto per Joe’s Garage”.
Zappa, che era rimasto sveglio tutta la notte a lavorare nello studio seminterrato della sua casa di Los Angeles, parla del suo ultimo progetto, un’opera composta da tre dischi che si chiamerà Joe’s Garage.
“All’inizio era solo un mucchio di canzoni ma insieme sembravano avere continuità. Così, una sera sono andato a casa a metà della registrazione, ho scritto la storia e l’ho trasformata in un’opera. Probabilmente è la prima opera su cui puoi davvero battere i piedi e farti un paio di risate”.
Lo scenario, ambientato nel prossimo futuro “quando il governo è in procinto di mettere fuori legge la musica”, segue il “percorso discendente” del personaggio principale: Joe (Ike Willis). Le canzoni sono tenute insieme dal Central Scrutinizer (lo scrutatore centrale), un narratore che parla a nome del governo e cerca di allertare le persone sugli effetti malvagi della musica. Durante il corso dell’opera, Joe impara a suonare la chitarra, si scontra con la Polizia per essersi esibito a volume troppo alto e si innamora di una ragazza cattolica di nome Mary, che trasformerà in una “troia della troupe”. Da lì tutto prosegue in discesa e alla fine del quinto lato Zappa dice: “Sappiamo che Joe è completamente fritto”. Sull’ultimo lato del disco, tuttavia, Joe ha un ultimo sogno da “assolo di chitarra”, prima del finale culminante.
(Rolling Stone, 26 luglio 1979)

continua nella seconda parte
https://www.youtube.com/watch?v=HjPRynEFceA

Ci impegniamo al massimo per attribuire il giusto credito di copyright a tutte le foto utilizzate sul nostro sito web. Tuttavia, se ritieni che alcune foto violino il tuo copyright, ti preghiamo di contattarci immediatamente. Rimuoveremo tempestivamente qualsiasi contenuto soggetto a una valida rivendicazione di copyright.