
Intorno al ’79 ti hanno chiesto se hai mai pianto e tu hai detto che i film ti fanno piangere. Cosa ti fa piangere?
“No, è completamente irrazionale. Voglio dire, mi può capitare andando ad uno spettacolo di Broadway. Posso letteralmente odiare lo spettacolo e ritrovarmi a piangere a causa di qualcosa che è successo lì dentro. E so che il fatto che mi esca del liquido dagli occhi non c’entra niente con la realtà. Sono seduto lì pensando consapevolmente che questo spettacolo è merda e piango. Dico a me stesso: “Beh, almeno ho una sorta di scala media, dimensione media, vulnerabilità media, fattori umani in funzione”. Ma, allo stesso tempo, sono seduto lì e dico “Perché?”. Rifletto, mi chiedo cosa spinge le persone a provare quella sensazione, a piangere senza alcun motivo. Non c’entra neanche la tristezza. Non sono ancora riuscito a ridurlo ad una frase di 30 secondi, ma uno di questi giorni lo farò. So solo che ciò che le persone normalmente considerano sentimenti umani non sono ciò che realmente pensano. Vedo chimica qui”.
(Frank Zappa)
dall’intervista di Bob Marshall del 21-22 ottobre 1988, celebrata come la più grande intervista a Zappa.