Shut Up ‘N Play Yer Guitar Some More (1981)
Il triplo album Shut Up And Play Yer Guitar è uscito l’11 maggio 1981: contiene materiale live registrato tra il 1976 e il 1980. E’ stato pensato e realizzato in risposta al commento di un giornalista il quale credeva che Frank fosse un cattivo chitarrista.
I tuoi assoli sono basati su progressioni lineari o schemi squadrati?
“Devi capire che non mi alleno, non sono preciso e suono solo quello che immagino nel momento in cui sto facendo l’assolo. Voglio dire, ora ascolto “Shut Up ‘N Play Yer Guitar” e posso sentire dove ho perso alcune delle note che crescono, ma hai un’idea musicale di come dovrebbe essere. Ti mostra un tipo di architettura musicale, sta disegnando un’immagine. Sale e un’altra parte di essa che scende. Ti sta disegnando l’immagine di qualcosa”.
Ti dà fastidio se perdi una nota?
“Beh, non ho intenzione di suicidarmi per questo. Sono sicuro che da qualche parte ci sono chitarristi perfetti, ma ti garantisco che non suoneranno così. Uscirò con un arto musicale; esco e provo. Perché no? Cosa ho da perdere? Non sono famoso, sono un chitarrista sconosciuto. Posso rischiare. Gli altri ragazzi che hanno una grande reputazione devono sempre suonare esattamente nel loro stile e farlo bene, assicurarsi che sia perfetto! Quello che faccio suona come il disco ma, di solito, ciò che ottieni in altre esibizioni di materiale per chitarra su dischi è qualcosa che manca. Si rischia e si provano cose che la società educata probabilmente preferirebbe ignorare”.
Qual era la base per l’assolo in “Hog Heaven” (Shut Up ‘N Play Yer Guitar , Barking Pumpkin, BPR 1111)?
“È soltanto un’improvvisazione. È la comunicazione tra me, il batterista e il bassista. È in modalità E lydian”.
In genere, pensi in termini di modalità?
“No. E’ semplicemente successo in una modalità. La tonalità è E lydian, anche se ci sono alcune deviazioni”.
Che tipo di modalità hai usato in “Shut Up ‘N Play Yer Guitar”?
“Fondamentalmente, è C lydian. Stavo interpretando ciò che era nella mia immaginazione nel momento in cui accadeva. Non avevo affatto elaborato una parte rigorosa. Non pratico assoli o cose del genere. Li suono e basta”.
I tuoi assoli sono spesso costruiti su vamps (figure musicali ripetute o accompagnamenti).
“Giusto. Non mi piacciono i cambi di accordi. Mi piace avere un centro tonale che rimane lì o, possibilmente, con un secondo accordo che varia dal centro tonale principale. E poi ci gioco intorno. Non so se ascolti mai musica indiana – non ci sono cambi di accordi in essa, ma puoi sentire le implicazioni di tutti i tipi di altri cambi di accordi e linee che vengono suonate l’una contro l’altra. Questo è il modo in cui mi piace lavorare. C’è un piccolo vamp di quattro note in “Treacherous Cretins” (Shut Up `N Play Yer Guitar) che implica accordi di RE e LA. Crea un clima armonico. Non li considero un cambio di accordi. Guardo invece il tutto come un clima armonico o un atteggiamento armonico che crea uno stato d’animo – la combinazione dell’alternanza di questi due accordi. Quindi, gioco all’interno di quell’atteggiamento”.
Pensi ai due accordi come entità separate o come un accordo massiccio che contiene tutte le note dei due accordi?
“Entrambi i modi. Puoi suonare contro di essi in entrambi i modi perché si alternano: non accadono mai nello stesso momento. Ma puoi suonare linee che includono le note di entrambi gli accordi. Puoi suonare do diesis e do naturali in quel modo.
(Guitar Player, dicembre 1982)
La modalità Lydian è un suono arioso, edificante, ben utilizzato nei temi delle colonne sonore dei film e dei musical, tra cui Westside Story (Maria) e Star Wars: The Phantom Menace (Anakin’s Theme). La modalità Lydian è anche un suono comunemente sentito nella musica del leggendario compositore e influente icona della chitarra Frank Zappa. Ascoltate la title track tratta da Shut Up ‘N’ Play Yer Guitar (1981) per l’uso caratteristico di Frank della modalità Lydian durante l’improvvisazione.
(Guitar Techniques, maggio 2018)
“Abbiamo un sacco di emiole in quei tre album (Shut Up ‘N Play Yer Guitar, Shut Up ‘N Play Yer Guitar Some More e Return Of The Son Of Shut Up ‘N Play Yer Guitar). Ma un’altra cosa che devi capire è che lo stile che ho suonato in quegli album è stato fortemente influenzato dal fatto che Vinnie Colaiuta è il batterista di quei nastri. Può fare tutte quelle cose e puoi fare affidamento su di lui e sapere che sa dove si trova e sa dove sta andando, sai che tornerà. Non sta semplicemente suonando. Non otterrai lo stesso effetto con un batterista che non capisce quel tipo di ritmo e non sa allungarlo al massimo. Non si tratta solo di ignorare il downbeat; sta andando intenzionalmente e consapevolmente verso cose diverse. Sto suonando in un modo completamente diverso ora che ho un altro batterista nella band”.
(Guitar Player, gennaio 1983)
continua nella terza parte