Frank Zappa's mustache - Music is the Best

Frank Zappa, Wonderful Wino: meaning, info

Wonderful Wino – Playground Psychotics 1992

FAIR USE

“Wonderful Wino” di Frank Zappa è una canzone che esplora le lotte e le esperienze di un ubriacone, una persona alcolizzata che attraversa gli alti e bassi della vita.
Attraverso immagini vivide ed emozioni contrastanti, Zappa crea una narrazione che approfondisce i temi della dipendenza, della solitudine, del rifiuto della società e della vergogna personale.
La canzone si apre con un breve scambio tra Zappa e un individuo sconosciuto, che discute della necessità di avere una A sharp (coltello? A sharp significa anche melodia che termina con un la diesis).
Questa conversazione apparentemente banale getta le basi per l’atmosfera caotica e un po’ ribelle che segue. È interessante notare che Zappa menziona i Monkees: la loro mancanza di preoccupazione per l’accordatura suggerisce un disprezzo per le norme convenzionali, evidenziando la prospettiva artistica unica di Frank.
La prima strofa cattura immediatamente l’attenzione: Zappa racconta vividamente un’esperienza personale a Los Angeles durante l’estate del 1969. Il narratore ammette di essersi abbandonato ad un consumo eccessivo di vino, sprecando la propria mente con tre quarti di succo.
Il ritornello “And now the grapes won’t turn me loose” (E ora l’uva non mi lascia andare) descrive metaforicamente la morsa della dipendenza e il modo in cui può intrappolare gli individui, rendendoli incapaci di liberarsi.

Wonderful Wino è una canzone scritta a 4 mani con LaMar Bruister e Jeff Simmons. Frank è accreditato sulla copertina con il nome “LaMar Bruister” per motivi contrattuali.

Pare che uno dei vini preferiti di Frank Zappa fosse il Barolo. L’ha rivelato il fratello Bob in un’intervista di luglio 2017 (cronaca Torino): “Frank una volta mi disse che amava l’Italia. Quando ha visitato Palermo ha acquistato casse di Barolo. Amava il suo sapore ricco, soprattutto con la pasta alla bolognese” (Bob Zappa).

“Ho una teoria sulla birra: il consumo porta a comportamenti pseudo-militari. Pensaci: gli avvinazzati non marciano”. (Frank Zappa)

La birra sembra produrre risultati comportamentali psicochimici diversi da quelli prodotti da altre bevande alcoliche. L’alcool che ti fa ubriacare è solo un ingrediente. Nella birra invece, ci sono altre cose e queste (vegetali o biologiche) sono componenti che potrebbero avere effetti sul cervello (maschio), creando questa tendenza alla violenza. Si, si, ridete pure! Un giorno leggerete di qualche scienziato che ha scoperto le cavallette: accoppiate a certe famiglie di creature nel lievito, hanno un misterioso effetto su qualche parte appena scoperta del cervello, che dà alla gente la possibilità di uccidere ma solo a gruppi (col whisky potreste avere la tentazione di uccidere la vostra ragazza ma la birra vi spinge a farlo, mentre i vostri amici vi guardano. E’ una bevanda per attività amichevoli). Quando vedete una pubblicità della birra, a parte il classico dell’amicone, non ci ficcano anche dentro la sindrome americanissima della birra da spot pubblicitario, con la bandiera spiegata e bandierine da tutte le parti? Qualsiasi grande Paese industrializzato ha una birra (non può essere una vera Nazione se non hai una birra e una linea aerea. Avere una qualsiasi squadra di calcio o qualche arma nucleare può servire, ma in fondo è una birra che fa una Nazione) (Frank Zappa, autobiografia)

Il liquore Chartreuse, famosissimo in tutto il mondo, mantiene segreta la sua ricetta: pare sia conosciuta soltanto da 3 monaci e tramandata di generazione in generazione sotto il segreto dei monasteri.
Ancora oggi, questo liquore viene prodotto in maniera occulta da padri certosini.
Il manoscritto contenente la ricetta segreta risale al 1600, viene ereditato e tramandato da monaci a monaci.
E’ un liquore amatissimo e consumato da molti personaggi celebri come Frank Zappa che lo cita in un suo famoso brano (Fifty-fifty, dove dice “il mio respiro è chartreuse”).
Chartreuse ha origini antichissime, viene prodotto nella distilleria a Voiron, tra la zona dell’Isère e quella della Savoia, tra le alpi francesi.
Tutto ciò che si sa è che si tratta di un liquore molto invecchiato, contiene circa 130 erbe medicali selezionate.
Nell’autobiografia di Howard Kaylan. viene citato il liquore Chartreuse in riferimento a Zappa.
Howard Kaylan dei Flo & Eddie ha scritto un’autobiografia in cui racconta due volte di FZ che beve Chartreuse.

Esistono diverse versioni di Wonderful Wino, tra cui:
Wonderful Wino, Zoot Allures 1976
Wonderful Wino – Jeff Simmons 1970
Wonderful Wino (FZ Vocal) The Mothers 1970
Wonderful Wino (live) The New Maternity 1970
Wonderful Wino – The Lost Episodes 1996 (Ricky Lancelotti)
Wino Man (live) with Dr. John routine (Rhino Records, 1991 CD)

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