
Il film horror messicano “Brainiac” (1961) diretto da “Chano” Urueta ha ispirato la prima canzone di Frank Zappa.
Racconta la storia di un barone accusato di stregoneria e condannato a morte dall’Inquisizione.
Il barone risorge come mostro che divora il cervello delle sue vittime.
Zappa aveva visto il film in adolescenza a Lancaster con il suo grande amico Capitan Beefheart (lo pseudonimo di Don Van Vliet).
I due amici hanno vissuto uno strano incidente quando Beefheart ha subito una reazione allergica alla pelle ad alcuni cosmetici venduti dalla madre.
“La sua faccia sembrava un alligatore”, ha ricordato Zappa, che, insieme a Beefheart, ha composto la sua prima canzone, “Debra Kadabra”, in cui la trasformazione del suo amico in mostro si fonde con espliciti riferimenti a Brainiac. La musica include accordi di tromba presi dalla colonna sonora del film.
Debra Kadabra è la traccia che apre Bongo Fury, album registrato da Zappa e Captain Beefheart nel maggio ’75 e uscito qualche mese dopo.
La scena epica del film Brainiac è quella in cui compare il mostro, una maschera di gomma attraverso cui si può vedere il colletto della giacca di chi lo interpreta, e guanti di gomma che non si adattano alle maniche della sua giacchetta.
Per sottolineare la presenza del mostro, sentiamo una frase di tromba “TA-TA-RA-TA-TA-TA” che non è stonata, ma semplicemente la cosa sbagliata al momento sbagliato.
(dangerousminds)