
“Stavamo suonando a Londra circa due anni fa. Un ragazzo, Giorgio Gomelsky, è venuto da me e mi ha detto che Roger Vadim aveva preso parti dell’album Freak Out per usarle in una partitura di prova prima di arrivare al doppiaggio finale del film “Barbarella”. Gomelsky aveva chiesto a Vadim di considerare me per la colonna sonora. Voleva che io, Stockhausen e Paul McCartney scrivessimo simultaneamente Barbarella. Siamo andati a Roma per vedere i rush su Barbarella e parlarne con Vadim. Ciò che ho visto è stato deprimente: non mi piaceva l’idea di fare musica per quella roba. Fortunatamente, alla fine, non me l’hanno chiesto”.
(Take One, giugno 1969)