
Gli ho chiesto se leggeva e lui ha scosso la testa, poi ha risposto: “L’ultimo libro che ho letto è stato La vita segreta delle piante “.
Il libro mi ha fatto pensare che Frank Zappa fosse appassionato di giardinaggio o trovasse intrigante l’idea dell’ESP (percezione extrasensoriale, telepatia).
Gli ho chiesto se pensava di avere capacità psichiche.
Ha risposto a bassa voce: “Nessun commento”.
Sentivo che, forse, questa era la vita segreta di Frank Zappa.
Ho cercato di scoprire se si considerava filosofico.
“Sì. La filosofia non è solo un corso che si fa a scuola. Chi ha una visione filosofica raccoglie informazioni e fa valutazioni del proprio universo personale. Cerco di tenere traccia di quello che sta succedendo in relazione a me. Tutto si basa su un sistema estetico ed etico di ciò che sarà la tua morale personale”.
(BLAST, dicembre 1976)
Ho notato in varie interviste che veniva fuori la frase “no comment”. E in una di queste, nel ’76, in una rivista rock, ti veniva chiesto dei fenomeni psichici, dell’essere sensitivo. Hai risposto: “Nessun commento”. C’è un motivo per cui diresti “no comment”?
Sì, perché di solito dipende dalla persona con cui sto parlando.
Vuoi dire che non pensi che ci siano informazioni da fornire in risposta a quella domanda?
A volte ci sono alcune persone che non riescono a capire quello che dici.
Quindi, “no comment” significa che è una riflessione sulla persona con cui hai a che fare.
Sì.
(Frank Zappa, dall’intervista di Bob Marshall durata 7 ore del 21-22 ottobre 1988, celebrata come la più grande intervista di Zappa dell’epoca. Le domande sono state preparate da Bob Dobbs. Potete leggerla per intero qui
https://ionandbob.blogspot.com/2015/11/bob-marshall-frank-zappa-interview.html?fbclid=IwAR3_GpS8btXBwNVSKktLDC9f19_8jfW1dofWs5VDVJAXwy__tPPm_2xhALE