
“È un grosso errore associare Edgar Varèse ai compositori elettronici perché oggi non c’è un compositore elettronico che possa baciargli le scarpe. Era in grado di ottenere nuovi suoni da strumenti ordinari. Sognava suoni che fossero schemi e forme che nessuno aveva mai sognato prima; suoni che potevano essere facilmente eseguiti oggi con attrezzature elettroniche moderne. Ha trovato un modo per ottenere quei suoni suona con un’orchestra ed è per fare qualcosa di significativo”