
“E’ un’arte saper trovare esattamente la nota giusta che darà esattamente la sensazione giusta su un certo accordo: non sempre si può fare seguendo una formula, bisogna farlo seguendo l’orecchio, anche perché la tensione cambierà in relazione al tipo di strumento che dovrà suonare quella certa nota. La ghost note suonata da un flauto non darà lo stesso effetto della stessa ghost note suonata da una tromba. Il ritmo rappresenta un altro tipo di frizione: quando si ha un ritmo regolare occorre offenderlo sovrapponendogli una frase dal ritmo molto irregolare. Questa frase, però, deve essere suonata con molta precisione, non come verrebbe suonata nel corso di un’improvvisazione: deve diventare una specie di bestemmia nei confronti del concetto ritmico originale”