
“La spinta fondamentale della musica odierna è il genere dance, soprattutto per gli americani che hanno un concetto incredibilmente limitato del ritmo. I ritmi di ballo tipici in America sono molto simili alla musica da marcia. Si basano sul boom-bap-boom-bap e se c’è qualcosa di più i piedi di un americano si aggrovigliano. Inizi con una sorta di ritmo di marcia fascista di base, aggiungi alcune quinte parallele (se vuoi che sia heavy metal) e ti assicuri che le tue melodie non abbiano nulla di più breve di una croma. Devi assicurarti anche che ci sia un’incredibile quantità di ripetizioni nella composizione perché devi pensare che, quando le persone sono impegnate a semi-marciare e pompare le natiche su e giù, non potrebbero comprendere più di una melodia di cinque note. Se dovessi fare un’analisi statistica di alcuni dei brani più popolari e più venduti che circolano sul mercato negli ultimi giorni, noteresti che non ci sono troppe note, gli accordi non sorprendono e il ritmo è boom-bap. Quindi, se vuoi guadagnare un sacco di soldi, non è troppo difficile da imparare”.
(SongTalk, 1994 vol 4 issue 1)