
A 15 anni Frank Zappa suonava nel suo gruppo rhythm and blues.
Fu allora che ebbe il suo primo assaggio del sistema legale americano.
Voleva mettere in scena un ballo con la band, quindi ha assunto il Lancaster Women’s Club per un sabato. C’è stato un certo dissenso al riguardo: la sera prima del ballo Zappa è stato arrestato per “vagabondaggio” mentre stava tornando a casa da solo e messo in prigione.
(Disc and Music Echo, 29 agosto 1970)

Che cosa ti ha ispirato a formare i Blackouts?
“A Lancaster non c’era rock & roll, a meno di non ascoltarlo sui dischi. La maggior parte di quelli a cui piaceva il rhythm & blues non erano i figli bianchi dei coltivatori d’erba medica o dei funzionari dell’esercito che vivevano lì. C’era qualche messicano e molti ragazzi neri e a loro piaceva quel genere. Così ho messo su questo complesso razzialmente misto al quale piaceva suonare musica di quel tipo. Come ogni altra band da garage, ci sforzavamo come matti di capire come andasse suonata. Non c’erano manuali”.
Suonavate ai balli del liceo?
“No, non ce l’avrebbero permesso. Ho dovuto organizzare i miei eventi. Una volta abbiamo affittato il Club Femminile di Lancaster per un ballo. Quando le autorità sono venute a sapere che ci sarebbe stato un ballo rock & roll nella loro piccola comunità di cowboy, mi hanno arrestato alle sei di sera per vagabondaggio. Ho passato la notte in prigione. Ero appena uscito da un film per adolescenti. Ma, ad ogni modo, il ballo fu annullato”.
(Playboy, aprile 1993, intervista di David Sheff a Frank Zappa)
Di seguito, l’elenco dei membri della band Blackout (come riportato nel libro di Greg Russo e nell’autobiografia “The Real Frank Zappa Book”):
– Wayne Lyles (percussioni e voce)
– Terry Wimberly (pianoforte)
– Wally Salazar (chitarra)
– Fred Salazar (tromba)
– Johnny Franklin (sax tenore)
– Carter Franklin
– Frank Zappa (batteria)
– Jim Sherwood (ballerino di “The Bug”).