
“La scena rock è assurda. Odio le canzoni d’amore, mi imbavagliano. È molto difficile per me accettare la canzone d’amore come forma d’arte definitiva. Sì, nel rock stanno accadendo cose rivoluzionarie, ma la maggior parte di ciò che passa come rivoluzionario è una stronzata: roba pacchiana, un’idea pubblicitaria. I Mothers sono rivoluzionari. Captain Beefheart e la sua Magic Band: è l’unico gruppo che ho visto che ce la fa davvero in termini di originalità, devozione e passione. Gran parte degli altri gruppi rock appartiene alla sindrome dell’intrattenimento. Il blues nel rock bianco è ridicolo e imbarazzante. È imbarazzante sentire la maggior parte dei cantanti rock bianchi cantare il blues. È imbarazzante che loro non siano imbarazzati. I musicisti blues bianchi si illudono…”.
(GO Magazine, 17 ottobre 1969)