
Gli umoristi – siano essi musicisti, scrittori o attori – hanno sempre avuto spesso tratti depressivi; alcuni comici si sono persino suicidati.
“Non mi vedo come una persona depressa. L’unica volta che ho preso seriamente in considerazione il suicidio è stato quando ero malato terminale. Il mio unico pensiero era trovare il modo più rapido e semplice per liberarmi del mio dolore. Penso che sia una ragione accettabile per suicidarsi e sono sicuro che chiunque abbia mai sofferto sarebbe d’accordo con me, ma ucciderti perché pensi che la vita sia una tragedia e il mondo sia una valle di lacrime no, non è il mio stile”.
(Music Express Sounds, novembre 1984)