
Tendi a considerarti più come un artista o un compositore?
“Mi considero un compositore. Gran parte della gente pensa ai compositori come a persone che scrivono punti su un pezzo di carta. La mia idea di compositore si estende all’organizzazione di materiali non esclusivamente musicali. Le mie composizioni non riguardano soltanto le note che vengono suonate e gli strumenti che le stanno suonando, ma coinvolgono anche i musicisti. Ogni insieme di personalità produce un risultato diverso anche se stai suonando lo stesso materiale musicale scritto. Quindi è una sorta di composizione musicale, chimica, psicologica, elaborata quella che sta accadendo. Se consideri che molte delle cose che facciamo sul palco sono improvvisate per la combinazione del personale e l’atmosfera in cui si trovano in quel momento, ha molto a che fare con la musica che sta uscendo”.
Frank ha molto controllo sui suoi compagni, li mette continuamente alla prova e li spinge a nuove vette. Gli occhi attenti della banda che fissano Zappa mostrano che non è un tiranno, ma un rispettato maestro.
(Go-Set, 14 luglio 1973)