
Sta succedendo qualcosa nella scena underground ma nessuno sembra sapere esattamente cosa. Forse perché nessuno sa bene cosa sia l’Underground. Anche il cosiddetto portavoce non ufficiale dell’underground, Frank Zappa, non ha le idee chiare su questo termine nebuloso.
Zappa osserva: “Beh, non lo so. Durante la guerra si riferiva a qualcuno coinvolto nella resistenza. Ora immagino significhi qualcuno che risulta ripugnante”.
Attraverso parole, azioni e apparenze, Frank Zappa e i Mothers of Invention esprimono la corrente sotterranea di protesta che abbonda nella generazione attuale. La satira del gruppo ridicolizza l’ipocrisia e le debolezze della società odierna e forse, per molte persone anziane, tutto questo è ripugnante. L’immagine anti-establishment non è mai stata particolarmente apprezzata dal segmento più anziano della nostra popolazione.
Zappa alza la mano e i Mothers iniziano a suonare. Si viene catturati e incantati in questo viaggio musicale surreale come in un teatro magico dove Frank Zappa è il Magister Ludi (il maestro del gioco) e il resto del gruppo i suoi aiutanti. Potrebbe essere questo il senso dell’underground?
(1968)