
“Vinnie Colaiuta è un mutante. Per suonare 13 contro 5 non deve neppure pensarci: se lo immagina e lo suona. Fa parte del linguaggio del suo corpo. Era in grado di suonare qualunque cosa gli chiedessi: 13 con una mano, 11 con l’altra, qualcos’altro ancora con i piedi, lo faceva con piacere e naturalezza. Non ho mai visto nessun altro con un tale fiuto quasi animale per i poliritmi e per il modo in cui dovrebbero suonare”