
Zappa ha cambiato i suoi interpreti usandoli come strumenti di un’orchestra legata a triplo filo ai suoi umori, ma rendendoli immortali. E ricchi se è vero che chi ha saputo gestire il proprio talento, dopo di lui, ha fatto fortuna.
Zappa ha avuto i più grandi strumentisti al mondo, prima che al mondo fosse noto il loro talento. Non ha mai suonato due volte lo stesso assolo e altrettanto, quasi sempre, hanno fatto i suoi musicisti. Anche questa è una leggenda che vale per tanti altri, uno dei famosi “si dice”, ma che per Zappa è verità assoluta.
(Outsider, settembre 2013)