Frank Zappa's mustache - Music is the Best

IGOR refuses to die: xenochrony with music by Frank Zappa & Igor Stravinsky

“ Stravinsky diceva: ‘non basta volere, devi essere’ ”. (Frank Zappa, Mojo, marzo 2004)

“Non ho mai incontrato Igor Stravinsky. Ho incontrato il suo postino, però, a Hollywood. In effetti, il suo postino era il mio insegnante di inglese al liceo. Dopo aver lasciato la scuola dove insegnava, ha scoperto che poteva fare più soldi come postino e Stravinsky era sulla sua strada”. (FZ, RockBill, novembre 1984)

Tra i primi 10 dischi preferiti da Zappa (nominati in un programma radiofonico chiamato “Castaway’s Choise” nel 1989) troviamo due brani di Igor Stravinsky: al 2° posto The Royal March from L’Histoire du Soldat ed al 3° posto The Rite of Spring. (Monster, maggio 2002)

“Nessuno può capire la mia musica se non ha mai ascoltato Anton Webern o Stravinsky”. (FZ, tratto dal libro “Freak Out!: My Life with Frank Zappa” di Pauline Butcher)

“Cerco di ottenere la maggior quantità possibile di irritazione all’interno di una linea melodica. Qualcosa di simile accade in una certa parte del repertorio di Stravinsky, il modo in cui alcuni suoi piccoli temi pentatonici sono accompagnati da accordi complessi che cambiano il carattere pentatonico della melodia e la fanno diventare qualcosa di diverso, e poi quelle piccole frasi melodiche ripetute, riorchestrate e ricomposte in un quadro musicalmente molto colorato”. (Frank Zappa)

“Mi piace l’idea di Stravinsky di ‘economia dei mezzi’: uso poche note e cambio il ritmo” (FZ, Down Beat, 18 maggio 1978)

La più grande influenza nella carriera di Zappa è stata la musica classica moderna, in particolare i compositori Stravinsky e Varèse.

Zappa prese in prestito le tecniche compositive da Stravinsky: tra queste, l’Isomelismo, il Polimetro, la Stratificazione e la Citazione musicale. Per approfondire, date un’occhiata a questi due video

Uno degli aspetti meno esplorati dalla critica musicale è la questione religiosa nell’opera di Igor Stravinsky. Tanto poco esplorato quanto estremamente importante per capire le sue opere ed il suo pensiero musicale.

Si è occupato anche di musica religiosa e sacra, seppure il successo ottenuto con le sue opere ‘laiche’ (L’uccello di Fuoco, La Sagra della Primavera, Histoire du soldat, Petruska) abbia portato ad oscurare la sua produzione musicale religiosa.

Non a caso, Frank Zappa si è concentrato proprio sulle suddette opere laiche.

La crisi spirituale di Stravinsky, avvenuta nel 1910, lo portò ad allontanarsi dai riti ortodossi. In seguito, nel 1926, dopo una profonda meditazione, si riavvicinò alla questione religiosa componendo opere come Pater noster e Ave Maria.

Seguendo le tracce della Continuità Concettuale di Zappa, i suoi brani legati al compositore e direttore d’orchestra russo (naturalizzato statunitense nel 1945) sono i seguenti.

The Return of the Son of Monster Magnet (Freak Out!): la prima parte di questo pezzo è la danza rituale dell’assassino di bambini, che allude alla ‘danza rituale’ di Stravinsky da “La Sagra della Primavera”.

Amnesia Vivace (Absolutely Free): riprende la Sagra della Primavera.

In un punto preciso di Duke of Prunes (23’’) la ‘Berceuse’ di Firebird Suite di Stravinsky fluttua su un altro tema più ritmato, tratto da The Rite of Spring.

Invocation & Ritual Dance of the Young Pumpkin (Absolutely Free): un’altra ‘danza rituale’ riferita alla Sagra della Primavera.

Soft-Sell Conclusion (Absolutely Free): alla fine di questo brano è citato L’Histoire du Soldat.

Status Back Baby (Absolutely Free): l’assolo di chitarra cita una sezione di Petruska.

Fountain of Love (Cruising With Ruben & The Jets): alla fine del brano, c’è una citazione riferita alla Sagra della Primavera.

Igor’s Boogie, Phase One e Igor’s Boogie, Phase Two (Burnt Weeny Sandwich): l’Igor in questione è Stravinsky.

Drowning Witch (Ship Arriving Too Late to Save a Drowning Witch): citazioni musicali di Rite of Spring dopo aver detto “Ritual Sacrifice”, ‘sacrificio rituale’ (vedi Ritual dance of young pumpkin).

In-A-Gadda-Stravinsky (Guitar): già il titolo fa riferimento a Stravinsky, ma Zappa in questo brano inserisce anche qualche citazione musicale aprendo il suo assolo di chitarra con l’introduzione a The Rite of Spring.

Royal March From L’Histoire Du Soldat (Make A Jazz Noise Here): un vero pezzo diStravinsky – la prima registrazione in cui Stravinsky non è solo citato o accennato. E’ l’evidente ispirazione per Titties ‘N Beer.

“Titties and Beer” di Frank Zappa è una versione moderna de “L’Histoire Du Soldat” di Stravinsky.

Petrushka: una reinterpretazione di Zappa dell’omonimo brano di Stravinsky.

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