
Il merito di Zappa è di aver creato un castello musicale in cui è l’intelletto a dettar legge e di averlo fatto con grandissima sapienza formale, all’interno di un mondo difficile da intaccare nella sua compattezza, quello del rock.
Frank Zappa resta la cattiva coscienza della musica rock.
(L’ultimo Buscadero, novembre 1984)