
“La mia esperienza con i sintetizzatori per chitarra risale a un dispositivo che seguiva la chitarra chiamato EWE, acronimo di Electro Wagnerian Emancipator. Ce n’è solo uno; è stato progettato per me da Bob Easton della 360 Systems. Se suonavi una singola nota, tutte e 12 le note della scala cromatica risuonavano, e potevi decidere quali di queste 12 lasciare accese e quali no, selezionando così un accordo che seguisse parallelamente a qualsiasi cosa suonassi sulla chitarra. Funzionava; l’unico problema era che il timbro del suono di sintetizzatore che ne usciva era, direi, poco attraente: un vero suono di onda quadra. Ora sta prendendo polvere in magazzino. Ho provato a usarlo su “Big Swifty” da Waka/Jawaka – Hot Rats, ma non è finito nel brano finale”.
(FZ, Guitar Player, giugno 1986)
