
In un momento in cui musicisti pop impegnati e critici degli anni Sessanta si sono adattati e si stanno convertendo ad una forma odiosa di cristianesimo (Dylan) o stanno scrivendo poesie simili a Toon Hermans (Lennon), abbiamo bisogno di musicisti che continuino a usare il piccone come un gioiello prezioso. Frank Zappa appartiene sicuramente a questa categoria. Non ha mai rinunciato alla lotta e continua a colpire le tendenze sfocate nella società dove può colpirle. Zappa comprende meglio di chiunque altro il pericolo che in futuro (anni Ottanta?) avremo una società in cui i fanatici religiosi saranno al comando con tutte le orribili conseguenze che questo comporta.
(OOR, 19 settembre 1979)