
“Il modo in cui vedo la musica è lo stesso in cui vedo la vita: piuttosto variegato. A volte può crearsi un po’ di disordine ma funziona ancora. Non c’è motivo per cui non dovresti essere in grado di avere un sottofondo rhythm and blues e, improvvisamente, tagliare su una polka e passare (3 battute dopo) ad un bolero. È normale per me e continuo a farlo. Per me, questa è logica lineare. E’ sempre stato così…”.
(Record Review, aprile 1979)