
Estratto da una documentazione televisiva su Boulez in occasione del suo 80° compleanno.
Relatore: “…escursioni, non solo nell’arte e nella poesia. Boulez ha anche cercato l’esperimento con strani contemporanei musicali come FZ. Il loro comune CD “Boulez dirige Zappa” è qualcosa come un incrocio tra musica popolare e seria.”
Boulez: “Zappa è stata una grande eccezione nel regno della musica popolare. Sono sempre aperto e curioso sulle personalità forti. Quando Zappa è venuto da me e mi ha chiesto di suonare qualcosa di suo, ho detto: ‘Certo, mi interessa’ Quando ho deciso un programma con le sue opere, ho anche scelto pezzi di Charles Yves e Elliot Carter. L’ho fatto consapevolmente per mostrare al pubblico che non volevo solo fondere un po’ di pop con musica seria. Ho voluto confrontare questa divisione della musica, che Zappa stesso considerava molto seria, con un compositore prestigioso e più intellettuale come Elliot Carter e Charles Yves, un’eccezione nel mondo musicale americano. Ho sempre preso sul serio Frank Zappa, per inciso l’ho incontrato ogni volta che visitavo LA e avevamo passato una serata insieme. Mi ha spiegato i suoi piani per il futuro, che ha appena realizzato prima di morire”.
Frank Zappa con il compositore e direttore d’orchestra Pierre Boulez, 9 gennaio 1984 al Theatre de la Ville di Parigi dove Boulez ha diretto tre lavori di Zappa.

Frank VROEGOP e Frank ZAPPA al Théâtre de la Ville di Parigi. Nel 1984 Pierre Boulez ha diretto tre opere di Frank Zappa durante il concerto.
La foto è datata 9 gennaio 1984
