Frank Zappa's mustache - Music is the Best

Pigs and penguins in the work of Frank Zappa (part 1)

Il maiale è il simbolo di Frank Zappa associato alla religione organizzata. Zappa trascorse due quinti della sua vita come cattolico praticante. “Sono stato piuttosto devoto fino all’età di diciotto anni”.

Frank ha scoperto la musica in chiesa. “La prima musica che ricordo di aver sentito riguardava quei canti gregoriani in chiesa… Infatti, ricordo ancora la melodia del “Kyrie” che cantavano alla mia cresima. Quel ritornello a volte mi viene in mente ed ho finito per suonarlo alla chitarra nel bel mezzo degli assoli – lo giuro su Dio… Mi piacciono le cose dal suono medievale: nel momento in cui l’ho ascoltata per la prima volta, aveva un suono familiare per me, è reale”. In chiesa, Frank si rese conto per la prima volta del potere della musica sulla realtà fisica. “Quando ero piccolo andai al funerale di mia nonna e mi sedetti lì a guardare le candele. Il coro cantava e dal modo in cui tremolavano le fiamme delle candele potevo vedere che rispondevano alle onde sonore provenienti dal coro (dal libro “Once A Catholic” di Peter Occhiogrosso, intervista di Playboy, aprile 1993). Mi resi conto che il suono, la musica aveva una presenza fisica e poteva muovere l’aria”. Frank scriveva in modo autobiografico. “La mia musica è un’estensione diretta del mio stile di vita. La continuità concettuale ha a che fare con me che vivo la mia vita e la trasformo per intrattenere gli altri”.

In Lumpy Gravy, Spider spiega la musica dei maiali: ricorda che fanno musica con una luce molto densa… Penso che la musica e la luce densa siano probabilmente ciò che fa fermare il fumo. Potrebbe trattarsi di un riferimento superficiale alle candele e all’incenso che reagiscono alla musica durante la messa funebre cattolica della nonna di Frank? Greggery Peccary e l’inizio dei tempi: il calendario che usiamo oggi è il calendario gregoriano. Fu introdotto nel 1582 da papa Gregorio XIII. In “Le avventure di Greggery Peccary”, Frank racconta di un maiale con un colletto bianco da prete che inventa il calendario (tratto da “Once A Catholic” di Peter Occhiogrosso, intervista con Frank Zappa di Michael Bourne, Down Beat, 1971, intervista di Bob Marshall 1988, intervista di Hustler, 1975).

“Sono interessato da sempre alla fisica delle particelle. Una delle cose che mi affascina della scienza è il tempo e il modo in cui le persone affrontano l’intera idea. È così che mi è venuta in ‘Greggery Peccary’ l’idea che questo porcellino inventa il calendario e poi iniziano i guai”. Greggery lavora per Dio e il Vaticano (Big Swifty & Associates, Trend-Mongers) e introduce all’umanità l’idea del tempo lineare, un concetto che Frank rifiutava. “Devi capire che il tempo non inizia qui e finisce là. Tutto accade continuamente… Il tempo dipende dal punto da cui lo guardi. Sembra solo che le cose stiano accadendo perché siamo qui. Se potessi spostare il tuo punto di riferimento sull’evento in atto, potresti cambiare il modo in cui percepisci l’evento. Quindi, se potessi cambiare costantemente la tua posizione, potresti vivere l’idea che tutto accada continuamente”.

Nel brano “The Torture Never Stops”, un principe malvagio mangia un maiale fumante vicino alla prigione della disperazione. Il maiale alimenta il male. Inizialmente, la canzone sembra descrivere un orrore medievale delle Sacre Crociate. Anche se è facile perdersi nella rappresentazione grafica della tortura e delle urla femminili di agonia/estasi della canzone, concentriamoci sul finale (è importante). “Una prigione come un peccato non richiede altro che rinchiudersi…Guarda… Ecco di cosa ci occupiamo” (East Coast Live, WROQ, 6 giugno 1993, intervista di Bob Marshall a Frank Zappa).

Frank non sta descrivendo la realtà. Sta sottolineando la tortura autoimposta che accompagna il concetto di peccato, in particolare la paura indotta dalla Chiesa e il senso di colpa cattolico derivante dal piacere sessuale. La flagellazione non passa mai di moda.

In “Thing-Fish”, il principe malvagio e il suo maiale ritornano nella saga di Frank sull’AIDS, Thing-Fish, in cui il laboratorio sotterraneo presenta un grande acquario che ospita un assurdo maiale artificiale fatto di morbido vinile rosso… Tubi dell’aria dall’aspetto pericoloso. condutture di condizionamento corrono da una flebo sovradimensionata, una bottiglia etichettata “GALOOT COLOGNE” nel maiale e nella vasca. La malattia viene iniettata nel maiale che aiuterà a diffonderla. Il Principe Cattivo canta della sua “SANTA MALATTIA” trasmessa sessualmente e di come eliminerà gli omosessuali e i neri perché “il nostro DIO tende a CERTIFICARLO”. Il maiale è artificiale perché gli inventori dell’AIDS, i falsi leader religiosi (soprattutto i televangelisti) furono arruolati per dichiarare l’AIDS parte dell’ira divina di Dio. I peccatori si arrabbiano: “non dimenticate che i preservativi sono un peccato!”.

(tratto da “Trouble with Pigs and Ponies” di Andy Hollinden)

Ci impegniamo al massimo per attribuire il giusto credito di copyright a tutte le foto utilizzate sul nostro sito web. Tuttavia, se ritieni che alcune foto violino il tuo copyright, ti preghiamo di contattarci immediatamente. Rimuoveremo tempestivamente qualsiasi contenuto soggetto a una valida rivendicazione di copyright.