Frank Zappa's mustache - Music is the Best

Project Z – xenocronia Frank Zappa & Edgar Varèse – xenochrony

xenocronia realizzata da Roxa con musiche di Frank Zappa & Edgar Varèse

Cover con due immagini di Salvador Luna (Lunatico)

FAIR USE

The Lumpy Money Project/Object è una compilation pubblicata postuma il 23 gennaio 2009 che contiene le versioni Lumpy Gravy e We’re Only in It for the Money con materiale inedito. Comprende tre dischi per un totale di 78 tracce e rappresenta una sorta di documentario audio della produzione dei 2 album che condividono temi di continuità concettuale.
Il primo disco include Lumpy Gravy prima e seconda parte (remix 1984 UMRK). In questa xenocronia ho voluto sovraincidere le due parti inserendo qualcosa di Edgar Varèse. Lumpy Gravy è ispirato a Varèse.

https://www.youtube.com/playlist?list=PLNIorVgbZlD1eJlE31TCypMf1eLhjcfBc

“Gran parte o tutti questi pezzi e pezzetti di lavoro sono stati preparati e mixati da FZ per i suoi scopi. Fanno tutti parte non solo del suo Progetto/Oggetto originale, ma anche del suo corpus unico. Sono tutte idee sue, una bozza di ciò che stava perseguendo. Le stiamo cercando a partire dai nastri originali e non abbiamo idea di quello che avrebbe potuto fare. Ci limitiamo a preservare i resti della sua inventiva e della sua cultura, la cui padronanza della scienza, tecnologia e filosofia ci lascia a bocca aperta. Abbiamo scoperto (e recuperato) i nastri originali a 4 tracce di Lumpy Gravy scomparsi da tempo che giacevano presso la Capitol Records… Non tutti sanno che We’re Only in It for the Money non sarebbe mai esistito se la pubblicazione di Lumpy Gravy non avesse subito ritardi nello scontro industriale tra Verve e Capitol Records (per la supremazia sull’artista da parte di Verve e a nome dell’artista, ironicamente, nel caso di Capitol). Lumpy Gravy non sarebbe mai emerso (come album da me preferito in assoluto). I due album sono fatti della stessa ‘audio-stoffa immaginaria’. FZ ha realizzato questi due dischi l’uno accanto all’altro… A New York, nel 1967/68, FZ produceva i suoi dischi, componeva e dirigeva la propria musica. Da solo… Il suo progetto improvvisato a piacimento ma controllandone attentamente i risultati era quello di alzare il QI musicale del pubblico. Non solo per educare le orecchie in ascolto, ma anche per condurre alla Questione Importante coloro che riuscivano ad ascoltare davvero. Il suo concetto di divertimento era questo: intrattenimento di valore, come impegno nella realtà, non distrazione da essa”.
(Note di copertina di Gail Zappa)

“Nella composizione, esecuzione e provocazione narrativa, Lumpy Gravy e We’re Only in It for the Money sono un unico documentario, interconnesso in modo complesso, sull’ipocrisia, la paranoia e la libertà in via d’estinzione in un’America violentemente polarizzata. I due album non sono identici. Lumpy Gravy è stato il primo progetto ufficiale di Zappa da solo, una composizione interamente orchestrale, senza testi (all’inizio).
We’re Only in It for the Money è stato il suo terzo album con i Mothers of Invention, la sua band di Los Angeles di caustici briganti improvvisatori di rhythm & blues elettrico. E’ anch’esso una suite di estremi. Comicità e satira letale, pungenti chitarre e dense untuosità doo-wop, eleganti melodie, maliziosi montaggi di nastri, il tutto presente e aggrovigliato. I due album non sono stati pubblicati fino al 1968 per le maldestre ingerenze legali e la vigliaccheria dei dirigenti della casa discografica di Zappa, la Metro-Goldwyn-Mayer. Ma i due album risalgono al 1967. Per Zappa, allora 26enne, il cambiamento vero e la rivoluzione politica erano questioni serie e lavoro duro. I fiori non potevano competere con i poliziotti a cavallo. I capelli lunghi e i pantaloni a zampa d’elefante non erano che l’ennesima uniforme. Un cervello sconvolto non serviva a nulla. In breve, gli hippy erano stupidi e nessun altro tranne FZ aveva le palle per dirlo… Esistono due versioni di Lumpy Gravy: quella che conoscete (pubblicata nella primavera del 1968) e quella che Zappa stava registrando quella sera negli studi Capitol. Verso la fine del 1966, il produttore Nick Venet della Capitol Records – consapevole dell’ambizione e dell’esperienza di Zappa come compositore orchestrale. gli commissionò la scrittura e la direzione di un’opera completa per quella casa discografica. Il contratto con la Metro-Goldwyn-Mayer non gli impediva di farlo perché non aveva un contratto come direttore d’orchestra. Ne seguì una battaglia legale che terminò con la turpe vittoria della Metro-Goldwyn-Mayer. Civilization Phase III (uscito nel 1995) fu uno degli ultimi album composti e completati interamente da Zappa prima della sua morte. E’ un discendente diretto dei due album, una terza ‘fase’ che intrecciava musica e chiacchiericci tratti dalla stessa scorta di nastri sotto il pianoforte che nel 1967 Zappa aveva usato per Lumpy Gravy. ‘E’ tutto un unico album’ disse Zappa a Hopkins”.
(Note di copertina di David Fricke)

(citazioni estratte da translatedzappa.com)

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