City of Tiny Lites (Make A Jazz Noise Here. 1988)
In-A-Gadda Stravinsky (Guitar, 1988)
Jumbo Go Away (You Are What You Is, 1981).
Nel 1944, Stravinsky si recò a Boston per i concerti con la Boston Symphony dove presentò il suo arrangiamento di Star Spangled Banner che un giornalista dell’Associated Press definì uno scandalo nazionale per le armonie strane e un po’ dissonanti. Pare che il pubblico rinunciò ad accompagnare la partitura. La stampa sostenne che il pubblico perplesso accolse l’inno di Stravinsky con un ‘silenzio sbalordito’. Aspettavano di sapere se Stravinsky sarebbe stato arrestato. La sua linea di basso e le voci interiori suggeriscono un accenno al peso russo della “Grande Porta di Kiev”.
L’immagine di Igor Stravinsky in copertina non è una foto segnaletica ma una foto usata per il visto anni prima, insomma non è stato arrestato per aver profanato l’inno nazionale americano.
Igor Stravinskij ha avuto un’influenza particolarmente importante nella musica di Frank Zappa.
Zappa prese in prestito le tecniche compositive da Stravinsky: tra queste, l’Isomelismo, il Polimetro, la Stratificazione e la Citazione musicale.
Citazione musicale
Una volta Igor Stravinskij disse: “I buoni compositori prendono in prestito, i grandi compositori rubano”. Frank Zappa deve aver preso a cuore quella citazione.
Durante tutta la sua carriera musicale, Zappa ha ‘rubato’ molte citazioni musicali a personaggi famosi, compositori e musicisti pop, riproducendo le citazioni alla lettera nella sua musica o prendendo le citazioni per trasformarle in una nuova idea musicale. Alcuni frammenti delle canzoni che ha incorporato nella sua musica includono “Bolero” di Maurice Ravel, “Purple Haze” di Jimi Hendrix, “Theme From Bonanza” e “Theme from Piano Concert No. 3” di Bela Bartòk. Il grosso delle citazioni musicali di Zappa proveniva, però, da Stravinsky.
Esempi di prestito musicale sono Status Back Baby (Playground Psychotics, 1992) dove inserisce i primi trenta secondi di Petrushka, City of Tiny Lites (Make A Jazz Noise Here. 1988) dove inserisce Royal March da L’Histoire Du Soldat. La band esegue questo brano due volte a ritmo più veloce rispetto al pezzo originale di Stravinsky. In precedenza, nel 1968, Zappa ha usato L’Histoire Du Soldat nella canzone Soft Cell Conclusion (Absolutely Free). Un’altra canzone che contiene una citazione di Stravinsky è In-A-Gadda Stravinsky (Guitar, 1988), probabilmente un’improvvisazione sul palco dove Zappa cita effettivamente la melodia di apertura di Rite of Spring. Un ultimo esempio di citazione musicale è Fountain of Love (Cruising with Ruben & the Jets, 1968) che contiene un finale con Rite of Spring.
Tecnica compositiva n. 1: Isomelismo
La prima tecnica compositiva che Zappa prese in prestito da Stravinskij fu l’utilizzo dell’Isomelismo: consiste in una serie di altezze che vengono preservate (o trasposte) mentre i ritmi sono alterati. Brett Clement afferma che Zappa avrebbe potuto trarre l’idea dell’Isomelismo presente in molti dei primi balletti di Stravinskij che lui conosceva molto bene. Esempi di Isomelismo provengono dai brani Oh No (Weasels Ripped My Flesh, 1970) e Jumbo Go Away (You Are What You Is, 1981).
(estratto da ‘Stravinsky’s influence in Frank Zappa Music: part 1 & part 2 by John Anthony – The Rondo Hatton Report vol X 21 marzo 2012 e vol XI 21 giugno 2012)