Frank Zappa's mustache - Music is the Best

Tag: autobiografia

  • Frank Zappa – O livro: edizione portoghese dell’autobiografia di Zappa

    Edicoes Fantasma (22 marzo 2025), 396 pagine

    Traduzione di Pedro Marques. Cover di Antero Valério.

    edizione portoghese del libro The Real Frank Zappa Book

  • Skutecna Kniha Franka Zappy: edizione ceca dell’autobiografia di Zappa

    (12 luglio 2021)

    Československý Fan Klub Franka Zappy, 250 pagine

    edizione ceca del libro di Frank Zappa “The Real Frank Zappa Book” creata dai fan competenti cecoslovacchi di Frank Zappa e solo per i fan hardcore di Frank Zappa nelle repubbliche ceca/slovacca, senza alcuno scopo commerciale.

    La massima devozione a Frank Zappa è l’unico senso di questa edizione.

    Sono state realizzate solo 150 copie del libro. La traduzione e la stampa di questo titolo sono state pagate da fonti private.

    Traduzione ceca di Milan Jakobec e Kateřina Jakobcová.

    Copertina di Richard Švandrlík.

    Squadra guidata da Bohumil Bohouš Jůza. La squadra: Pravoslav Tomek, ing. Václav Pěnkava, Evžen Cyrner, Martin Kostaš, Jolana Kozáková.

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  • FZ sosteneva il razionalismo occidentale, l’umanesimo laico e la democrazia partecipativa

    Frank Zappa sostenitore dell'umanesimo laico

    “Il motivo principale del libro” spiega Zappa “riguarda i capitoli alla fine del libro, che non facevano parte della biografia. Se voglio scrivere un libro di saggi, non c’è spazio sugli scaffali, non c’è categoria. Questo libro entra nella categoria “biografia delle star”, quindi sanno già come commercializzarlo. Perciò, includendo l’autobiografia mi hanno dato il permesso di esprimermi su altro: non c’era altro mezzo per far emergere le mie opinioni politiche su ecologia, complesso militare-industriale, potere strisciante del televangelista, bigottismo fondamentalista”.

    Frank è un fervente sostenitore del razionalismo occidentale, dell’umanesimo laico e della democrazia partecipativa. E’ un mammifero notturno: è disponibile per la conversazione sia alle 6 del mattino (alla fine della sua ‘giornata lavorativa’) che alle 22 (verso l’inizio). Tende ad alzarsi verso le 20:00 per la colazione e il telegiornale della sera, lavora per 10-12 ore nel suo studio componendo sul suo Synclavier oppure montando e mixando nastri esistenti, poi crolla nella sua fossa da qualche parte intorno alle 10:00. È uno schiavo volontario della sua musica, in arresto volontario nel suo studio. Non c’è letteralmente nulla che preferirebbe fare, incluso parlare con i giornalisti, soprattutto quelli britannici”.

    E’ stato accusato di presunta misoginia, omofobia e sessismo in generale da femministe e critici rock ma lui confuta energicamente queste accuse: “Se guardi il numero di canzoni che ho scritto e quanti personaggi nelle canzoni sono uomini, la maggior parte delle canzoni parla di uomini, di uomini stupidi”.

    “Non riesco a immaginare una condizione nel mondo reale in cui la stupidità possa diminuire. L’universo stesso è creato dalla stupidità. C’è più stupidità che idrogeno e si replica ad una velocità incredibile… “.

    (The Observer, 3 settembre 1989)