Frank Zappa's mustache - Music is the Best

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  • FeMalice – xenocronia Frank Zappa, Penderecki, Nina Hagen, Bianca Odin, Betty Davis, Diamanda Galas

    FeMalice – xenocronia Frank Zappa, Penderecki, Nina Hagen, Bianca Odin, Betty Davis, Diamanda Galas

    xenocronia realizzata da Roxa con musiche di Frank Zappa e Penderecki.

    FAIR USE

    FeMalice è malizia femminile interpretata dalle straordinarie voci di 4 regine assolute dell’arte canora: Nina Hagen, Bianca Odin, Betty Davis e Diamanda Galas. Bianca è l’unica ad aver lavorato con Frank Zappa. Le altre avrebbero fatto scintille con Zappa se avessero avuto l’occasione di partecipare anche ad un solo match con lui.

    https://www.youtube.com/playlist?list=PLNIorVgbZlD1eJlE31TCypMf1eLhjcfBc

    NINA HAGEN
    Nina Hagen, cantautrice ed attrice tedesca nata a Berlino Est, è stata una diva versatile, una personalità eccentrica e determinante nella scena punk, rock e pop per almeno 30 anni. La sua carriera iniziò all’età di 17 anni con un brano di successo, Du hast den Farbfilm vergessen.
    Si trasferì a Londra alla fine degli anni ’70 (dove stava nascendo il punk), frequentò esponenti del genere come Sex Pistols e Vivienne Westwood. Fu soprannominata la Regina del punk.
    Le sue grandi passioni erano l’Induismo, l’esoterismo e gli UFO. Amava mostrarsi in pubblico con look sempre diversi e interpretare i più disparati personaggi. Le sue canzoni sono ironiche e graffianti, con idee femministe e di contestazione politica, amava scandalizzare. In seguito, si è avvicinata al gospel, blues e jazz con tematiche sociali. Ha abusato della sua voce camaleontica (con un’ampiezza di molte ottave), tanto che è stata operata d’urgenza alle corde vocali dopo un concerto.

    BIANCA ODIN (LADY BIANCA)
    Lady Bianca è una cantante, cantautrice e arrangiatrice americana di blues elettrico. Ha lavorato come turnista, ha rappresentato Billie Holiday sul palco e, a partire dal 1995, ha pubblicato 6 album solisti, di cui 3 sono stati nominati per un Grammy Award. Il suo primo contatto con la musica è avvenuto con il gospel. All’età di 17 anni fu soprannominata Lady Bianca da Quinn Harris.
    A ottobre 1976 andò in tournée per un mese con Frank Zappa in Nord America. Il concerto completo allo Spectrum (Philadelphia) del 29 ottobre 1976 è stato pubblicato nel 2009 su due CD dal titolo Philly ’76 dove è accreditata come Bianca Odin. In un assolo senza parole in Black Napkins impiega la tecnica della multifonia.
    L’11 novembre lasciò la band a causa di contrasti con Zappa.
    Tra il 1981 e il 1986, andò in tournée registrando i cori per Van Morrison: nel 2009 è apparsa con Van Morrison alla Royal Albert Hall di Londra. Ha anche lavorato con John Lee Hooker e Willie Dixon. Nel 2007, è stata premiata come miglior interprete blues ai Bay Area Black Music Awards e nel 2008 è stata votata nella Hall of Fame della West Coast Blues Society.

    BETTY DAVIS
    Betty Davis è la “Regina del Funk”. E’ passata dal funk al rock e al rap senza tanti sforzi.
    I suoi testi carichi di sessualità erano troppo audaci per la società bigotta e maschilista dei primi anni ’70. Nel corso degli anni, divenne fonte di ispirazione aprendo la strada ad artisti ribelli come Prince e Madonna.
    Nel 1967, incontrò Miles Davis e, poco dopo, si sposarono. Fu un matrimonio violento, estremo e destinato a concludersi solo un anno dopo. Miles accusò ingiustamente Betty di tradimenti con Jimi Hendrix.
    Betty e Miles rimasero legati da una profonda amicizia e da una magica connessione musicale. Il ruolo di Betty è stato indispensabile per la creazione e diffusione della fusion. Introdusse Davis al rock psichedelico e al funk sperimentale, ispirandogli l’album Bitches Brew nel 1970: un album all’avanguardia, manifesto dell’emancipazione black e pietra miliare della fusion.
    Il timbro della voce di Betty era sporco, quasi volgare. I testi sfidavano il comune senso del pudore, erano provocatori, aggressivi, esplicitamente sessuali, spietatamente seduttivi, feroci, potenti. Era ribelle, si opponeva alla figura della donna sottomessa, si presentava da sola sul palco senza paura, libera, lontana da stereotipi e compromessi. Una donna in anticipo sui tempi e controcorrente, spesso colpita e ferita da critiche e ostilità.

    DIAMANDA GALAS
    Donna dalle mille virtù, nei primi anni Ottanta si è impegnata in prima persona nel sociale, concentrandosi su temi come l’epidemia dell’AIDS, le malattie mentali, la disperazione, la perdita di dignità, l’ingiustizia politica.
    La sua è ‘’musica avantgarde’’ attraverso toni vocali capaci di terrorizzare ed allo stesso tempo affascinare creando una nuova estetica rivoluzionaria fatta di impegni e battaglie sociali.
    In The Divine Punishment, di teatrale interpretazione, si lancia in laceranti vocalizzi e letture delle sacre scritture: la sua voce è accusatoria, il tono blasfemo punta il dito contro la religione.
    La Serpenta è sempre provocatoria, il sistema sociale per lei è infame e spietato, odia bigottismo ed ipocrisia soprattutto se di natura religiosa, si batte per gli ultimi e ne canta le lodi e le disperazioni: le sue rappresentazioni musicali non solo sono opere diaboliche e perverse ma, soprattutto, urla di speranza verso tutti i diritti civili di questo mondo.