Frank Zappa's mustache - Music is the Best

Tag: chitarristi

  • La curiosa pubblicità di Jan Akkerman che cita FZ

    Jan Akkerman cita Frank Zappa in una pubblicità

    A pagina 19 della rivista svedese GO (numero di agosto 1974) c’è una divertente pubblicità di Jan Akkerman che riporta la frase: “Ci sono due chitarristi al mondo, l’altro è Frank Zappa”.

  • FZ: “tra i chitarristi oggi prevale l’imitazione…

    Frank Zappa sui chitarristi moderni

    Come musicista di lunga data, vedi una chiara evoluzione tra i chitarristi, diciamo dagli anni ’70?

    Ho l’impressione che oggi prevalga l’imitazione. Credo che ora il numero delle scimmie sia infinitamente più alto. Ci sono alcuni chitarristi davvero originali e un numero incalcolabile di ragazzi che sognano solo di essere Eddie Van Halen come se pensassero: “Se lo fa Eddie, perché non posso fare lo stesso e, con la pratica, suonare ancora più velocemente?”. Questa è la loro motivazione principale. Potrebbero esserci musicisti veramente creativi che non avranno mai l’opportunità di registrare un disco. Oggi abbiamo la sensazione che questa possibilità di registrazione si svolga secondo due criteri principali, per non dire primordiali: in primo luogo, che aspetto hai? secondo, quanti tratti di Eddie puoi interpretare? Se non ne hai, allora non hai alcuna possibilità.

    Dweezil Zappa e Eddie Van Halen

    Tu stesso apprezzi quello che fa Eddie Van Halen. Cosa rimproveri ai pretendenti al trono?

    Lascia che vedano solo la parte superficiale del suo lavoro, quella che chiamerei ginnastica. Eddie ha una sua tecnica che non avevo mai visto prima. Ne ha un tale controllo, non si sente mai forzato. Ecco cosa mi piace di lui.

    (Guitare & Claviers n.73, aprile 1987)

  • Opinioni di Frank Zappa su alcuni chitarristi

    Opinioni di Frank Zappa su alcuni chitarristi

    Chuck Berry

    “Mi piaceva Chuck Berry quando ero al liceo. Canzoni come “Havana Mill” e “Wee Wee Hours” erano il rovescio della medaglia dei suoi successi – le cose più blues. La sua principale innovazione oltre alla coreografia del duck walk erano gli assoli di chitarra a più corde: le linee si armonizzavano perché suonava su due corde contemporaneamente. C’era un altro chitarrista che lo faceva, di nome Jimmy Nolen , per il quale avevo molto rispetto”.

    BB King

    “Non mi piace BB, l’ho visto in televisione prima di andare in questo tour ed era ancora blues”.

    Keith Richards

    “Non so niente di Keith Richards”.

    Jimi Hendrix

    “Conoscevo Jimi e penso che la cosa migliore che si potesse dire su Jimi fosse: non doveva usare droghe”.

    John McLaughlin

    Ho incontrato John. Penso sia un grande chitarrista e penso che probabilmente ha fatto molto per educare il pubblico americano ad alcuni aspetti della musica orientale con cui non sarebbero entrati in contatto prima. Abbiamo fatto un tour con McLaughlin e il vecchio Mahavishnu, abbiamo fatto 11 concerti con loro”.

    Lowell George

    “Un altro ragazzo che non dovrebbe usare droghe”.

    Eric Clapton

    “Conosco Eric, non lo vedo da anni. E’ un altro ragazzo che non dovrebbe usare droghe”.

    Jeff Beck

    “Uno dei miei chitarristi preferiti in assoluto. Da un punto di vista melodico e solo in termini di concezione di ciò che suona, è favoloso. Mi piace Jeff”.

    Rory Gallagher

    “Abbiamo lavorato 2 volte con Rory Gallagher in questo tour e [lunga pausa] … suona ancora il blues”.

    Jimmy Page

    “Non so niente di Jimmy Page”.

    Peter Green

    “Non lo conosco”.

    Jerry Garcia

    “Abbiamo fatto un concerto con Garcia in questo tour, ma eravamo all’atto di apertura e non ho visto nessuno dei suoi set”.

    Pete Townshend

    “Ho incontrato Pete ma non so cosa dire del suo modo di suonare la chitarra”.

    Robert Fripp

    “Non ho mai sentito parlare di Robert Fripp”.

    Richie Blackmore

    “Ho incontrato Ritchie e… non ho molta familiarità neanche con il suo lavoro perché non sono un consumatore di pop e non ascolto molto”.

    Carlos Santana

    “Abbiamo lavorato con Carlos Santana a Colonia nel 1980 o 1981. Abbiamo fatto due spettacoli al Palazzetto dello sport di Colonia. Hanno aperto il primo spettacolo, noi l’abbiamo chiuso. Poi abbiamo aperto il secondo spettacolo e loro l’hanno chiuso, quindi non l’ho mai sentito suonare”.

    Eddie Van Halen

    “Conosco Eddie. Viene a casa perché esce con mio figlio. Lui e mio figlio Dweezil suonano insieme ed è favoloso, ma è un altro ragazzo che non dovrebbe usare droghe”.

    The Edge degli U2

    “Non lo conosco. C’è invece un altro ragazzo di cui conosco il lavoro e che dovrebbe essere incluso nella lista dei chitarristi che rispetto: Allan Holdsworth”.

    Il tuo chitarrista preferito

    “In origine, il mio chitarrista preferito era Johnny ‘Guitar’ Watson, non da un punto di vista tecnico ma riguardo al significato delle sue note nel contesto in cui venivano suonate. Anche Guitar Slim è stato il primo chitarrista che io abbia mai sentito che usava la distorsione, anche durante gli anni ’50. In un modo strano, penso che il mio stile derivi più dal suo approccio alla chitarra, dagli assoli che ho sentito allora”.

    (“The Frank Zappa interview Picture Disk”, pt. 2- 1984)

  • FZ: “non riesco a suonare e cantare allo stesso tempo, ho 4 chitarristi…

    Stai usando molti chitarristi….

    “Quattro per l’esattezza…”.

    Perché hai bisogno di queste altre persone?

    “Non sono in grado di suonare e cantare allo stesso tempo. Mi muovo molto sul palco tenendo il microfono per intrattenere il pubblico, alla gente piace. In questo modo, non ho nulla di cui preoccuparmi se non trasmettere le parole della canzone e comunicare con il pubblico, coinvolgerlo. Come unico chitarrista del gruppo non potrei farlo ma con quattro chitarristi, hey… In realtà, sono altri cinque perché anche il bassista è un buon chitarrista. Lavoro così da quattro anni”.

    Riesci a trovare molti musicisti che conoscono il tuo materiale o molto del materiale è scritto?

    Molto è scritto. Quando insegni a qualcuno una nuova canzone, puoi farlo in due modi. O glielo dai su carta o glielo canticchi. Alcune composizioni sono piuttosto difficili da canticchiare, quindi devi scriverle. Per quanto riguarda la ricerca di musicisti, c’è una lista d’attesa di persone che vogliono entrare nella band. E’ sempre stato così…”.

    (Record Review, aprile 1979)

    “Ciò che so fare meglio con la chitarra richiede un accompagnamento. Non posso sedermi e suonare accordi e linee allo stesso tempo su una chitarra – come un chitarrista classico – e farne qualcosa di musicalmente coerente. Faccio o l’uno o l’altro, non contemporaneamente. Non ho la coordinazione per strimpellare accordi e cantare simultaneamente. Non riesco proprio a farlo. Ho un’estensione vocale di circa un’ottava. Quindi, in realtà, sono piuttosto limitato in questo senso. Se dovessi andare in tournée o altrove, l’unica cosa che potrei fare da solo sarebbe tenere una lezione. Ho ricevuto offerte per tenere lezioni”.

    (High Times, marzo 1980)