Frank Zappa's mustache - Music is the Best

Tag: critici

  • FZ: “a nessuno importa dei compositori in America”

    Frank Zappa compositore in America

    Il suo lavoro è lodevole ma l’eredità di Zappa (in particolare, le sue composizioni più recenti) è stata ascoltata raramente negli Stati Uniti. Questo di per sé non sorprende: Zappa concorda sul fatto che a nessuno importa dei compositori in America. Alcuni critici intellettuali in Europa, pur lodando la sua inventiva, hanno detto “è troppo dissonante”.

    La sua musica può disdegnare la melodia ma è una sfida. Frank Zappa è sempre stato, dopotutto, un artista sperimentale. Chi altro ha effettuato con successo il passaggio da Radio Uno a Tre?

    (The Guardian Weekend, 15 maggio 1993)

  • I critici hanno problemi con Zappa

    Frank Zappa e i critici

    Zappa è pienamente consapevole della gioia, dell’ostilità e della catarsi emotiva scatenate da un concerto rock dal vivo. Sa bene come un’esplosione elettronica possa registrarsi nel sistema nervoso centrale dell’ascoltatore, inviando la sua corrente direttamente al cervello e prendendo il controllo dei muscoli volontari. L’ascoltatore abbandona le sue strutture critiche e si sottomette alla musica. Il rock può essere totalitario in misura esplosiva.

    I critici hanno problemi con Zappa, difficoltà a decidere se etichettarlo come il principe pagliaccio del rock, un musicista serio o un simulacro demoniaco.

    Un giornalista di Rolling Stone ha dichiarato non molto tempo fa che Zappa non ha il talento per scrivere una melodia rock elementare come “Louie Louie”.

    (Milwaukee Journal, 5 dicembre 1971)