Frank Zappa's mustache - Music is the Best

Tag: Frank Zappa

  • FZ sulla questione dell’aborto negli Stati Uniti

    FZ sull'aborto negli Stati Uniti

    Discutere i meriti relativi all’”omicidio di bambini” rispetto alle “polizze assicurative sulla vita fetale” sponsorizzate dalla chiesa non ha senso. La vera domanda è: “L’AMERICA DIVENTERA’ UNA NAZIONE PRO-SCELTA O UNA NAZIONE NO-CHOICE”?

    Gli americani vogliono la democrazia o no?“. Penso che la maggior parte lo voglia, ma gli estremisti fondamentalisti che hanno sponsorizzato questa sciocchezza ovviamente pensano che la nostra attuale forma di governo sia una cattiva idea. Come mai?

    In teoria, la Democrazia è un governo basato sul consenso: attraverso il processo elettorale, si esprime la volontà della MAGGIORANZA su una questione, dopodiché il governo dovrebbe agire sulla decisione della MAGGIORANZA.

    Questo mette a fuoco l’”agenda nascosta” che sta alla base della posizione del fondamentalista su questa e molte altre questioni sociali: i fondamentalisti credono di ESSERE “IL POPOLO SCELTO DA DIO”, di ESSERE “THE ALL-AMERICAN MASTER RACE”. ANDRANNO in PARADISO. Tutti gli altri (la Maggioranza Democratica) andranno all’INFERNO. Tutti gli altri sono il MALE. Tutti gli altri devono essere puniti. Tutti gli altri devono essere CONTROLLATI. I membri di questa “RAZZA MASTER” proclamano ad alta voce che ESSI amano DIO e, naturalmente, LUI li ama. Servono SOLO LUI. HANNO dedicato LA LORO VITA ad “aiutarlo”, a “servire e aiutarlo”Naturalmente, credono che a Dio piaccia il loro piano, che LUI LI aiuterà a metterlo in atto e che alla fine PREVARRANNO.

    Al fine di precludere la possibilità che TUTTI GLI ALTRI, usando il Processo Democratico come una sorta di “STRUMENTO DEL MALE”, decidano A LORO MODO, i Fondamentalisti hanno lanciato una serie di “programmi sociali” progettati per soffocare la libertà di scelta a tutti i livelli. (Ricorda, questi sono gli stessi bastardi che vogliono mettere etichette sui dischi rock & roll.)

    I fondamentalisti dicono di rispondere solo ad una “Autorità Superiore”. Pensano di essere al di fuori della portata della legge mortale. Questa patetica illusione era il segno distintivo dell’amministrazione Reagan. Dal momento che George Bush ha preso in prestito pesantemente dal pool di talenti dei tirocinanti “MASTER RACE” svezzati sotto Reagan, questi kamikaze ideologici si nascondono ancora nel governo degli Stati Uniti, dalla Corte Suprema in giù. Questi stronzi sono una minaccia per la Democrazia più grande di quanto possa esserlo qualsiasi agente del KGB.

    (Frank Zappa, Tuttifrutti, settembre 1989)

  • FZ sosteneva il razionalismo occidentale, l’umanesimo laico e la democrazia partecipativa

    Frank Zappa sostenitore dell'umanesimo laico

    “Il motivo principale del libro” spiega Zappa “riguarda i capitoli alla fine del libro, che non facevano parte della biografia. Se voglio scrivere un libro di saggi, non c’è spazio sugli scaffali, non c’è categoria. Questo libro entra nella categoria “biografia delle star”, quindi sanno già come commercializzarlo. Perciò, includendo l’autobiografia mi hanno dato il permesso di esprimermi su altro: non c’era altro mezzo per far emergere le mie opinioni politiche su ecologia, complesso militare-industriale, potere strisciante del televangelista, bigottismo fondamentalista”.

    Frank è un fervente sostenitore del razionalismo occidentale, dell’umanesimo laico e della democrazia partecipativa. E’ un mammifero notturno: è disponibile per la conversazione sia alle 6 del mattino (alla fine della sua ‘giornata lavorativa’) che alle 22 (verso l’inizio). Tende ad alzarsi verso le 20:00 per la colazione e il telegiornale della sera, lavora per 10-12 ore nel suo studio componendo sul suo Synclavier oppure montando e mixando nastri esistenti, poi crolla nella sua fossa da qualche parte intorno alle 10:00. È uno schiavo volontario della sua musica, in arresto volontario nel suo studio. Non c’è letteralmente nulla che preferirebbe fare, incluso parlare con i giornalisti, soprattutto quelli britannici”.

    E’ stato accusato di presunta misoginia, omofobia e sessismo in generale da femministe e critici rock ma lui confuta energicamente queste accuse: “Se guardi il numero di canzoni che ho scritto e quanti personaggi nelle canzoni sono uomini, la maggior parte delle canzoni parla di uomini, di uomini stupidi”.

    “Non riesco a immaginare una condizione nel mondo reale in cui la stupidità possa diminuire. L’universo stesso è creato dalla stupidità. C’è più stupidità che idrogeno e si replica ad una velocità incredibile… “.

    (The Observer, 3 settembre 1989)

  • FZ sui Contras e gli UFO

    FZ sui Contras e gli UFO

    La prima volta che ti ho intervistato, credevi che il governo stesse producendo e distribuendo LSD negli anni ’60. Quattro anni dopo, “60 Minutes” ha scritto una storia su questo.

    “Lo penso ancora. L’LSD è stato sviluppato come agente di guerra chimica e i primi test sono stati fatti su ragazzi ignari dell’esercito americano. Hanno dato la droga ai ragazzi per vedere cosa sarebbe successo. Questo è il problema di tutte le guerre chimiche e biologiche: non puoi semplicemente eseguire test sugli animali, prima o poi devi testarlo sugli umani. Il governo lavora in modi strani e misteriosi. Spero di avere le mie informazioni corrette qui, ma ho sentito che una volta Noriega è stato assunto da Bush quando era a capo della CIA.

    L’amministrazione Reagan aveva deciso che era più importante aiutare i Contras piuttosto che fermare l’arrivo della droga. Questo è il lato ipocrita nella guerra alla droga di Reagan. Hanno fatto accordi, ci sono documenti che affermano che aerei carichi di armi sarebbero andati in Nicaragua per i Contras e sarebbero tornati pieni di droga atterrando in una base dell’esercito americano. Queste sono tutte informazioni pubbliche, basta ricordare ciò che vedi e senti”.

    Pensi che la fondazione per l’AIDS troverà presto una cura?

    “Chi alla fine troverà una cura per questo, probabilmente diventerà un uomo molto ricco. Immagina di poter uscire e fare qualsiasi tipo di sesso tu voglia con chi vuoi e di non aver paura di morire. Probabilmente provocherebbe una rivoluzione. Molte persone di destra non vogliono questa rivoluzione. A loro non piace il sesso, quindi non vogliono che lo faccia nessun altro”.

    Cosa pensi riguardo ai casi UFO del governo?

    Sento che c’è molto di più e, visto tutto quello che copre il governo, non c’è motivo per loro di non coprire le informazioni sugli UFO…”.

    (The Rock Report, luglio 1989)

  • I batteristi fuoriclasse di Frank Zappa

    I batteristi fuoriclasse di Frank Zappa
    foto di Sergio Milo Albonico

    “Il primo batterista che ho considerato davvero fantastico è stato Louie Bellson. In seguito, mi è piaciuto Philly Joe Jones, dopodiché sono passato alla chitarra e ho smesso di ascoltare i batteristi”.

    Assegni a Vinnie Colaiuta (che ha lavorato con te nel ’78 e nel ’79) un premio per essere stato in grado sia di concepire che di interpretare figure poliritmiche complementari meglio di chiunque altro.

    “La sua personalità è cambiata dopo essere uscito dalla band. Sta facendo un sacco di cose in studio, il che richiede una mentalità diversa. Sono sicuro che sia ancora un eccellente batterista, ma non so se farà di nuovo le cose che stava suonando nella mia band”.

    “Anche Terry Bozzio è stato assolutamente fantastico. Ricorda: è stato il primo essere umano a interpretare The Black Page”

    Altri batteristi? Hai lavorato con alcuni musicisti straordinari.

    “Chester Thompson: batterista decisamente solido e stimolante, uno stile totalmente diverso dagli altri ragazzi. È stato divertente suonare con Chester, soprattutto dopo che ha imparato a suonare i poliritmi, perché è entrato nella band fondamentalmente dal mondo dei boogaloo. Suonando assoli di chitarra con Chester il suo ritmo era così contagioso che le persone potevano davvero battere i piedi, indipendentemente da quello che stavi facendo con la chitarra. Il lato negativo era che con i poliritmi la sua batteria non si adattava perfettamente. Ho parlato con Chester, ho cercato di spiegargli in modo non tecnico come dovrebbero essere le cose in certi punti delle composizioni musicali, e lui si è grattato la testa e ha iniziato a modificare; penso si sia aperto apprendendo nuove idee. È stato fantastico anche viaggiare con lui. Un ragazzo divertente”.

    Di certo non stiamo parlando dei batteristi stereotipati…

    “Vuoi dire i batteristi che si fanno le ciocche di capelli? Ecco cosa c’è là fuori ora. Ooh aah, ooh ooh aah. Ho visto batteristi validi che non riuscivano a trovare un lavoro finché non si sono fatti intrecciare i capelli e hanno detto ooh aah, ooh ooh aah. Ecco cosa è successo al mondo dei dischi negli Stati Uniti. Sai, è pietoso. Il momento peggiore si è verificato quando il punk è diventato la moda – dove più idiota è la tua esibizione, più incompetente e disordinata e non musicale è la tua performance, più facile è per te ottenere un contratto discografico. Ho visto persone cancellare intere sezioni del loro cervello per ottenere un contratto. Ecco di cosa parla la canzone “Tinsel Town Rebellion”.

    “Un altro batterista con cui mi sono davvero divertito a suonare è stato Aynsley Dunbar. Era fantastico. Sapeva rimescolare il cervello, mescolare i pezzi. Ho suonato molti assoli interessanti anche con Chad Wackerman. Ci sono alcuni buoni esempi nel tour dell’88 che deve ancora essere pubblicato. Da un punto di vista tecnico, è probabilmente quello più sperimentale in termini di attrezzatura, elettronica e stile sviluppato sulla base dell’attrezzatura di campionamento”.

    “Quando un musicista sale sul palco con questa band, si trova di fronte un pubblico che viene al concerto con rispetto o timore reverenziale. Grazie a tutte le persone che sono state nella band prima, che hanno dimostrato grande musicalità, abbiamo molti musicisti tra il pubblico che non vengono solo per assistere ad uno spettacolo Rock ‘n’ Roll. Si aspettano che ogni nuova band li stupisca e parte del mio lavoro è soddisfare il loro bisogno di essere stupiti. Quindi devo sempre spingere i musicisti a fare di più per offrire uno spettacolo meraviglioso che è anche più costoso di quello che posso permettermi. Ho perso 400.000 dollari per il tour del 1988 nonostante i concerti avessero registrato il tutto esaurito. Abbiamo provato per quattro mesi: è così che diventi più che meraviglioso. Spendi i soldi per pagare le persone che imparano la musica”.

    Chi è al tuo livello di musicalità non può sfuggire alla musica. Non puoi davvero arrenderti e tirarti indietro… non è nel tuo carattere.

    “Beh, non è nel mio carattere ma può mutare. Potrei arrivare al punto di non voler più sentire musica solo per le pessime esperienze che mi ricorda. Potrei diventare una persona che odia la musica, così da un giorno all’altro”.

    Non posso crederci. Non pensi che questo sia solo uno stato d’animo? Non pensi che andrà via?

    “Non credo. Ci sono ancora molte cose che devo finire di completare, quindi ci sarà più prodotto in uscita. Ma devo dire che tutta la mia voglia di funzionare nel mondo la musica è gravemente diminuita. Quanto tempo puoi aspettare? Quanto puoi fare? Quanto puoi perdere prima di guardarti allo specchio e dire: “Sei fuori di testa”?”

    Se Zappa davvero si lasciasse la musica alle spalle (e nel profondo del mio cuore ancora non ci credo), sarebbe forse la dichiarazione sociale più forte che abbia mai fatto. Cosa significa quando un musicista di questo calibro si arrende perché ha il cuore spezzato? Cosa dice del mondo della musica… del nostro sostegno alle arti… di una società i cui riconoscimenti vanno solo alle persone che hanno visto in prima serata in televisione?

    Se le uniche persone che possono davvero farcela sono quelle che cantano a squarciagola per artisti del calibro di Pepsi-Cola, che diavolo succederà alla musica?

    (Rhythm, luglio 1989)

  • FZ: “Verve avrebbe potuto riprendere i live al Garrick Theatre ma non l’ha fatto”

    Frank Zappa e i Mothers al Garrick Theatre
    foto di David Gahr, 1967

    “I live più singolari che i Mothers abbiano mai fatto furono quelli avvenuti al Garrick Theatre nel 1967 e non c’è nessuna registrazione. Non ho registrazioni del Garrick Theatre. Forse qualcuno potrebbe aver ripreso lo spettacolo ma Verve non l’ha fatto. Avevamo un accordo con Wally Heider che a quel tempo aveva un camion di registrazione a New York City; aveva tutta questa attrezzatura in un furgone e aveva bisogno di un posto dove parcheggiare il suo furgone. Volevo fare un patto con lui per dargli un posto auto per il furgone fuori da questo teatro che avevamo affittato. Tutto quello che doveva fare era accendere il nastro ogni notte e avremmo potuto avere le registrazioni. Verve non l’ha fatto”.

    (Goldmine, 27 gennaio 1989)

  • MTV e Zappa: c’è chi pettina e chi spettina…

    Frank Zappa e MTV
    Foto di Gary Gershoff

    Mentre MTV pettinava le band da riprendere in video, Frank Zappa spettinava il pubblico con la potenza dei suoni nei suoi live…

  • FZ: “attraverso la musica voglio fare una domanda ed ottenere una risposta”

    Frank Zappa e lo scopo della musica

    In “The Closing of the American Mind”, Allan Bloom lamenta “la perdita di controllo dei genitori sull’educazione morale dei propri figli” etichettando la musica rock come “cibo spazzatura per l’anima”.

    Frank Zappa reagisce.

    “Il nostro non è un Paese nobile, delicato e sublime ma un pasticcio gestito da criminali. Gli artisti che fanno cose rozze, volgari e ripugnanti che a Bloom non piacciono stanno solo commentando questo fatto.

    In generale, le proposte anti-rock sono iniziate quando è iniziato il rock n’ roll e la maggior parte di queste erano motivate razzialmente. Negli anni ’50 circolavano petizioni che dicevano: “Non permettere ai tuoi figli di comprare dischi negri”. Le petizioni si riferivano alla “passione cruda e sfrenata” di persone urlanti con la pelle scura che avrebbero fatto impazzire i nostri bambini. Certe cose non passano mai di moda in certi campi ideologici. Sono come i principi della fede.

    Il vero effetto della musica sulle persone è un nuovo campo della scienza chiamato psicoacustica: il modo in cui l’organismo si occupa delle molecole d’aria oscillanti. Le nostre orecchie decodificano le molecole d’aria che si dimenano e questo ci fornisce l’informazione di un particolare suono musicale. Il nostro cervello dice: “Questa è musica, questa è una struttura” e ce ne occupiamo in base a determinati strumenti che abbiamo acquisito.

    Personalmente, faccio musica perché voglio fare una domanda e voglio ottenere una risposta. Se domanda e risposta mi divertono, anche gli altri si divertiranno. Ho bisogno di divertirmi perché mi annoio facilmente. Se potessi divertirmi facilmente come molte persone (con birra e calcio) non farei nient’altro, ma birra e TV mi annoiano, quindi escogito qualcosa per divertirmi. Se con la musica riesco a divertirmi, divertire gli altri e guadagnarmi anche da vivere è un vero miracolo nel 20° secolo!”.

    (New Perspectives Quarterly Winter, 1988)

  • L’alleanza tra Zappa e Ryko

    Frank Zappa e Ryko Disc

    L’associazione di Zappa con Ryko risale al 1986, quando il capo della Ryko Don Rose si avvicinò a Zappa in cerca di un accordo di licenza per pubblicare i master su CD dei Mothers. A quel tempo, Frank aveva un accordo europeo con la EMI, che dava a questa società il diritto di pubblicare i suoi titoli su CD. Ironia della sorte, EMI rifiutò.

    L’alleanza tra Zappa e Ryko è stato un buon affare. Zappa è stato uno dei primi artisti rock ad abbracciare la tecnologia di registrazione digitale e Ryko ha acquisito una reputazione nell’industria discografica per gli elevati standard di qualità e l’attenzione ai dettagli.

    Frank Zappa è un anticonformista, è anche un astuto uomo d’affari che ha avuto la lungimiranza di ottenere il controllo delle sue registrazioni master, un osservatore qualificato del mondo della musica, un rispettato e attivo sostenitore della libertà di parola e di espressione artistica.

    Finanziate tutti i vostri progetti?

    “Sì. È l’unico modo per evitare la censura negli Stati Uniti”.

    Cosa pensi che ci sia di sbagliato nelle major di oggi?

    Innanzitutto, penso che l’industria fosse migliore alla fine degli anni ’60, quando c’erano tutti quei tipi con i sigari che dicevano spesso “Non lo so”. Erano abbastanza intelligenti da capire che un artista poteva piacere al pubblico anche se non piaceva a loro.

    Oggi, nel business ci sono persone più giovani convinte di sapere cosa vuole il pubblico: impongono i loro gusti al pubblico ma non credo che i loro gusti siano così buoni. L’artista potenzialmente in grado di fare qualcosa di insolito o rivoluzionario è praticamente espulso dal mercato. Questo è un problema.

    L’altro problema è che, quando MTV è arrivato per la prima volta, tutte le principali case discografiche lo consideravano come se fosse la soluzione che avrebbe salvato loro la vita. Era come se si fossero dimenticati della musica: hanno iniziato a firmare modelli. MTV dovrebbe essere chiamata “Model TV” invece di Music TV, perché ha più a che fare con il look e con l’aspetto delle persone.

    Allontanandosi dal valore della musica e preoccupandosi dell’aspetto di un gruppo, le case discografiche si sono organizzate per un tipo di merchandising completamente diverso, tutto basato sull’aspetto fisico. Il problema con questo tipo di merchandising è che c’è solo una chance, c’è solo un MTV e la loro playlist non è così lunga.

    Se le case discografiche si fossero attenute all’idea di fare musica avrebbero potuto contare su decine di migliaia di stazioni radio negli USA, ognuna delle quali in grado di portare al successo.

    Se guardi un video su MTV, sei volte sono abbastanza. Se una canzone ti piace davvero, puoi ascoltarla centinaia di volte: diventa parte della tua vita. Ora ciò può ancora accadere ed è quello che crea un catalogo prezioso, che ti dà un reddito a lungo termine.

    C’è una parte di pubblico che vuole consumare brani, vuole ascoltarli e non gliene frega un cazzo di MTV perché consumano musica mentre sono in macchina o al lavoro. La quantità di tempo che hanno disponibile per guardare un video è inferiore alla quantità di tempo che hanno per ascoltarla. Penso che le case discografiche siano miopi. Nel corso degli anni, MTV è diventata sempre più arrogante tanto che ora i produttori di video li chiamano in anticipo per chiedere il loro storyboard, chiederanno il permesso se alcune immagini possono andare in onda. Che cazzo vuol dire?”.

    “Ogni anno qualcuno raccoglie tutti i premi dei Grammy. Le etichette fabbricano questi fenomeni artificiali solo per aumentare il ‘traffico pedonale’ nei negozi. Questa è una teoria del merchandising secondo cui le major devono vendere tutto il resto del loro catalogo principale”.

    Cosa ti ha spinto a prendere il controllo del tuo catalogo?

    “Credo sia un catalogo valido che continuerà a vendere per anni e anni. Non devi essere un genio per capire che questo è uno dei cataloghi più piratati e contrabbandati che siano mai stati immessi sul mercato. Ho tre album raccolti mentre ero in Europa che sono versioni contraffatte di cose prese dal mio catalogo. La quantità di bootleg del mio materiale – registrazioni di cassette fatte ai concerti e cose del genere – è sbalorditivo. Ci sono più bootleg fuori che album autentici. Forse un centinaio di titoli diversi, tra cui una scatola da 10 dischi e una scatola da 20 dischi. Questo vuol dire che c’è un pubblico per la mia musica”.

    Fate voi la promozione?

    “Facciamo pochissima promozione. Fondamentalmente, solo per far entrare un prodotto nel negozio. Non mettiamo quasi mai annunci per i dischi in nessun canale commerciale o pubblicazioni. Niente televisione. Fondamentalmente, non facciamo niente”.

    Ma sei in una posizione unica, sei Frank Zappa. Hai una certa base di fan accumulata, quindi venderai molti dischi con il passaparola.

    “Uno dei modi in cui promuovo il disco è fare interviste. Trovo che posso ottenere più copertura ad un costo inferiore semplicemente rendendomi disponibile a parlare al telefono con qualcuno, invece di spendere centinaia di migliaia di dollari per acquistare annunci a pagina intera in tutte queste pubblicazioni, con risultati dubbi. Inoltre, in un’intervista, puoi dare spiegazioni sul prodotto, mentre in un annuncio c’è solo l’immagine del prodotto. È un modo anticonformista di fare promozione, ma per me funziona”.

    (Pulse! Indie Special, 1988)

  • Frank Zappa star a Ibiza

    Frank Zappa a Ibiza

    Frank Zappa è stato una delle star del Festival di Ibiza 1992. La sua visita è stata rapida, fugace come una cometa che lascia una scia indelebile prima di scomparire.

    Frank Zappa visitò l’isola nell’estate del 1989 e ne fu entusiasta.

    Ha affermato: ”Ibiza è un’isola fantastica, qui il sesso brilla più del sole”.

  • Frank Zappa: “se non voti, la democrazia non funziona!”

    Frank Zappa invita a votare

    Soprannominato il ‘Rasputin del rock’, all’età di 47 anni Zappa è ancora noto per i suoi testi volgari e immediati. Ha scritto più di 300 canzoni su argomenti che vanno dalle principesse ebree alla neve gialla ai pinguini in schiavitù. Ora si assume – in tutta serietà – il compito di far iscrivere i giovani per poter votare.

    Nelle ultime elezioni presidenziali solo il 15% degli aventi diritto tra i 18 e i 24 anni ha votato. (La media nazionale era del 53,3 percento).

    “Gli Stati Uniti” dice Zappa “sono la nazione industriale meno registrata sulla terra”.

    Durante il suo recente tour in 26 città negli Stati Uniti, Broadway The Hard Way ’88, Zappa ha spesso concluso la sua esibizione gridando: “Se non ti registri, non puoi votare! Se non voti, la democrazia non funziona! Considera l’alternativa!”.

    Mentre i suoi fan – tutti, dai ragazzini stanchi agli appassionati di musica hard-core – si riversavano nella lobby, hanno trovato una serie di tavoli presidiati da membri della League of Women Voters locale o altri gruppi di azione cittadina. Zappa, insieme a Stevie Wonder, John Cougar Mellencamp ed altri, ha filmato gli annunci di registrazione degli elettori che sono stati trasmessi su MTV da aprile. Ad eccezione del candidato alla presidenza Jesse Jackson, Zappa ha probabilmente fatto registrare più giovani – oltre 11.000 – di chiunque altro.

    Gli Zappa – Frank e Gail e Moon Unit, Dweezil, Ahmet e Diva – vivono in uno chalet svizzero sulle colline di Hollywood. Le regole della casa sono poche: si incoraggiano i graffiti infantili sui muri. Frank considera tali attività creative. Il sesso è consentito (i due figli più grandi potrebbero far dormire i loro amanti) ma le droghe non sono ammesse. Gail, 43 anni, tiene la famiglia in carreggiata. Si prende cura di Frank e dei bambini, dei loro amici e del flusso di musicisti che lavorano in studio con i suoi 2 milioni di dollari in attrezzature. Gestisce anche l’attività (una società di vendita per corrispondenza che vende album, magliette e novità) e si prende cura degli investimenti.

    Moon Unit ha avuto un colpo di fortuna sei anni fa quando ha collaborato con suo padre per registrare “Valley Girl”. Ora ventenne, ha avuto piccoli ruoli in tre film, tra cui National Lampoon’s European Vacation. Lei e il fratello Dweezil, 19 anni, hanno firmato un contratto per fare un pilot per la CBS per The Dweezil and Moon Show, che descrivono come un decollo su Donny e Marie. Lo sciopero degli sceneggiatori ha messo il progetto nel limbo.

    Dweez ha recentemente pubblicato il suo secondo album, My Guitar Wants to Kill Your Mama. Ha fatto un assolo di chitarra vertiginoso su “Heartbeat” di Don Johnson, ha realizzato un suo video antinucleare (con Jane Fonda che interpretava un catering) e ha avuto piccole parti nei film Pretty in Pink e The Running Man.

    Frank e Gail sono decisi ad escludere i propri figli dal sistema educativo il prima possibile. La filosofia di Frank è: “Li lasciamo crescere come erbacce”. Sia Moon che Dweezil hanno provato scuole pubbliche e private e tutor specializzati nell’insegnamento dei dislessici. Frank dice che le scuole “ostruiscono le loro menti e impediscono loro di sviluppare la loro creatività”. Moon e Dweezil hanno abbandonato gli studi a 15 anni, ma hanno superato il test di equivalenza del liceo. Ora Ahmet, 14 anni, frequenta un programma di studio indipendente di una scuola privata. Descritto come “un fusto” da suo padre, Ahmet ha un agente e va alle audizioni. Diva ha 8 anni e ha iniziato la carriera di cantante o ballerina di tip tap.

    Il collega rocker Andy Summers dice che Frank “è un grande musicista. Abbiamo bisogno di Frank Zappa nel mondo perché è la voce della verità”.

    L’ultimo grandioso progetto di Zappa è un’opera che spera debutterà alla Scala di Milano nel 1992. “Potrebbe essere un po’ forte per gli Stati Uniti” ammette. Una cosa che sicuramente offenderà è il titolo dell’opera: Dio Fa che, secondo Zappa, si traduce in “Dio è un bugiardo”. Riuscirà a coinvolgere la Scala?

    (Life, agosto 1988)