Frank Zappa's mustache - Music is the Best

Tag: Freak Out

  • Chi ha coniato il termine ‘Freak Out’? Frank Zappa o no?

    Frank Zappa e il termine freak out

    Diversi anni fa mi sono imbattuto nella famosa espressione “Freak Out” usata nello stesso contesto dell’uso moderno nel famigerato Fanny Hill di John Cleland, un romanzo pubblicato nel 1749!

    Ero consapevole della coniazione della frase da parte di FZ nel 1966 come confermato nei supplementi all’Oxford English Dictionary pubblicati negli anni ’70 e ’80. Questo utilizzo, tuttavia, 200 anni prima non era stato registrato. Dovrei informare l’OED?

    Comunque, qualche anno fa ho notato che l’ultima edizione dell’Oxford English Dictionary aveva effettivamente permesso a Cleland di soppiantare Zappa come il primo utilizzo registrato del termine. Forse un fan di Lou Reed li aveva informati!

    (tratto da “Frank Zappa and the english language” di John Loska)

  • Bobby Beausoleil, una delle voci di Freak Out!, condannato all’ergastolo

    Bobby Beausoleil, una delle voci di Freak Out!

    Bobby Beausoleil, ragazzo di bell’aspetto, ribelle e con un particolare talento nella musica e nella recitazione, nel 1966 era molto attivo nella scena musicale losangelina. Tanto che quella famosa sera in cui Zappa invitò Terry Gilliam in studio per dare le voci a Freak Out!, in quel gruppo di matti c’era anche Beausoleil.

    L’anno seguente, Bobby partecipò al film Lucifer Rising di Kenneth Anger, ricoprendo un ruolo di rilievo, prima di finire nei casini.

    Immischiato nella Family, nel 1969 Bobby Beausoleil ricevette da Charles Manson l’ordine di uccidere Gary Hinman, un insegnante di musica che aveva venduto per conto della Family una partita di mescalina scadente a un gruppo di biker. Alterati per il pacco ricevuto, i motociclisti avevano preteso un rimborso, ma Hinman si era rifiutato.

    Condannato alla pena capitale nel 1970, Beausoleil venne in un secondo tempo condannato all’ergastolo.

    (Rolling Stone)

  • FZ: “quando ci hanno sentito la prima volta al Whisky a Go-Go…

    Frank Zappa e l'incontro con Tom Wilson al Whisky a Go-Go

    “Quando ci hanno sentito per la prima volta, stavamo lavorando in un club di Hollywood chiamato Whisky a Go-Go e l’uomo di A&R, il produttore Tom Wilson, è entrato, ci ha sentito suonare una canzone, era Watts Riot Song, una sorta di R&B, quindi immagina, gruppo R&B di attualità, proprio quello di cui abbiamo bisogno, [risate], quindi telefona alla compagnia, … Prima abbiamo fatto Any Way The Wind Blows, quella è stata la prima cosa che abbiamo registrato e la seconda cosa che abbiamo fatto è stata Who Are The Brain Police? e quando abbiamo finito Brain Police la sua testa girava. Ha richiamato New York e ha detto: “Sta succedendo qualcosa di strano nel progetto, si è appena espanso incredibilmente” e tutti si sono davvero entusiasmati all’improvviso, hanno pensato di avere un oggetto davvero interessante tra le mani. Hanno continuato a cercare di mantenere basso il budget per Freak Out! ma è aumentato fino a ventimila dollari, non volevano spendere di più. Quando finalmente è stato messo sugli spalti, il nostro budget per la promozione dell’album era… dovremmo chiamarlo ‘noccioline’. Absolutely Free aveva un budget per la promozione di venticinquemila dollari e di conseguenza raggiunse il numero venti delle classifiche. Freak Out! non è mai arrivato al numero venti delle classifiche, ma continua a vendere dopo circa un anno e mezzo. E vende regolarmente tra le quattro e le ottomila copie a settimana e non si fermerà”.

    (Wikijawaka)

  • FZ, 1964: i Mothers stavano arrivando…

    Frank Zappa e i Mothers of Invention

    Verso la fine del 1964 Zappa trasformò una band da bar locale, The Soul Giants, in The Mothers of Invention.

    Dopo aver sostituito i successi di Wilson Pickett e James Brown con le loro composizioni stravaganti, i Mothers furono prontamente licenziati, come Zappa ricorda allegramente, “da ogni birreria tra Pomona e Torranza, California”.

    Imperterrito Zappa riuscì ad ottenere una serie di concerti con il gruppo a Sunset Strip.

    “Quando siamo apparsi per la prima volta” dice Zappa fumando con accanimento “nessuno sapeva esattamente cosa fare di noi. Eravamo in uno show televisivo chiamato Swing-Time e l’MC organizzò una gara di ballo in costume: Freak-Out (dal nome del primo album dei Mothers pubblicato nel 1966). Tutti avrebbero dovuto indossare abiti strani perché i Mothers stavano arrivando…”.

    (Triad, gennaio 1977)

  • FZ, “Freak Out!”: il primo concept album della storia

    Freak Out! primo concept album

    Numerosi critici musicali attribuiscono a Frank Zappa e ai suoi Mothers of Invention la nascita del concept album.

    Si riferiscono all’album “Freak Out” pubblicato il 27 giugno 1966, che fu anche uno dei primi album doppi della storia ed il primo album d’esordio contenente 2 dischi.

    Il precursore del concept album è anche l’album d’esordio dei Mothers of Invention, band nata 2 anni prima dalle ceneri dei Soul Giants a cui si unì il chitarrista Frank Zappa.

    Da un’idea di Frank nasce il tema centrale di questo concept album: una visione satirica della moderna cultura americana da parte della cultura dei ‘fricchettoni’, gli anticonformisti, gli eccentrici, i tipi ‘strani’.

    Il motivo per cui viene considerato il primo concept album della storia lo spiega proprio Zappa nella sua autobiografia “The Real Frank Zappa Book”:

    Ogni canzone parlava di qualcosa in particolare. Non avevamo un singolo di punta a cui dover costruire attorno brani di riempimento. Ogni canzone aveva la sua funzione ed un messaggio satirico”.

    Con un totale di 14 brani, i due dischi che compongono l’album “Freak Out” hanno segnato la storia della musica.

  • FZ e i Mothers nel programma tv di Robin Seymour

    Frank Zappa nel programma tv di Robin Seymour

    Mothers of Invention sono qui con un album chiamato “Freak Out!”.

    I loro vestiti sono terribili, i loro capelli e la barba sono sporchi. Hanno un cattivo odore.

    Martedì pomeriggio le madri sono apparse nel programma televisivo di Robin Seymour.

    Come ha detto Art Cervi, il coordinatore dei talenti di Swingin’ Time, “Non abbiamo mai avuto nessuno nello show che si avvicinasse a qualcosa di simile alla controversia che hanno causato. Il centralino è stato inondato di spettatori che dicevano che i Mothers erano fantastici o terribili”.

    Intanto ecco cosa ha da dire Madre Frank Zappa.

    “Suoniamo la nuova musica free: musica assolutamente libera, non gravata dalla soppressione culturale americana. Stiamo sistematicamente cercando di eliminare gli ostacoli creativi che il nostro utile sistema educativo americano ha installato per assicurarsi che nulla di creativo trapeli dal pubblico di massa.

    “Ecco le istruzioni per riprodurre il nostro album. Per prima cosa lo compri. Secondo: non lasciarlo sul sedile posteriore dell’auto in modo che si sciolga. Terzo: estrai il secondo disco e riproduci prima l’ultimo lato… Spegni tutte le luci e siediti davanti allo stereo con la testa davanti all’altoparlante e alza il volume al massimo. Quarto: il taglio dura 12 minuti e 37 secondi. Se per otto minuti hai mal di testa brucia l’album facendo attenzione a non inalare i fumi delle note di copertina. Risparmia le ceneri perché sono utili nella rimozione di verruche. Quinto: se sopravvivi ai 12 minuti e 37 secondi procedi…”

    Perché questo nome, Mothers of Invention, Madri dell’Invenzione?

    Frank con un ghiacciolo che gli gocciolava sui baffi ha spiegato: “Siamo qui per aiutarli. Sono i robot di plastica non pensanti, bersagli delle sciocchezze di Madison Avenue, dei programmi sulla povertà e di tutta quella ‘filastrocca’ rossa, bianca e blu”.

    (Detroit Free Press, 15 luglio 1966)

  • FZ e l’evoluzione dei Mothers

    Frank Zappa decimo anniversario dei Mothers of Invention

    Frank Zappa ha celebrato il decimo anniversario dei Mothers of Invention facendo tappa a Chicago per uno spettacolo speciale.

    Mormoro qualcosa sul fatto che “Freakout” sia un album definitivo con una distorsione temporale, incentrato sulla vita negli anni ’60.

    “Se è così che erano gli anni ’60, siamo nei guai – dice Frank – Il principale punto debole era il ritmo: era sciatto e sbilenco. Ora stiamo suonando tutto più forte e quei brani suonano meglio dei primi 40″.

    La band attuale è molto lontana dai primi Mothers, tanto che hanno dovuto imparare i numeri dai vecchi dischi.

    Zappa ha commentato: “Quelle canzoni sono tutte così facili rispetto a quello che abbiamo fatto di recente. Durante le prove ne abbiamo imparate due o tre al giorno: quando abbiamo pubblicato per la prima volta “Freakout” ci sono volute settimane solo per ottenere una canzone giusta. Nessuno sapeva come suonare i propri strumenti.

    “Oggi ‘Freakout’ suona come un mucchio di demo per me. C’è da considerare che i nostri primi tre album sono stati registrati su una macchina a quattro tracce. Allora non c’erano 16 tracce. L’amplificatore più grande che potevi ottenere era il Vox Superbeatle: non avevano nemmeno i Marshall!”.

    (New Musical Express, 25 maggio 1974)

  • La ‘mission possible’ di Frank Zappa

    Frank Zappa

    Di Frank Zappa devi ammirare la capacità dell’uomo di portare a termine ogni cosa.

    Ogni musicista dovrebbe avere un buon senso degli affari anche solo per accettare o meno i capricci del suo manager o per trovarne uno decente.

    Immagina il giovane Frank Zappa che cercava di convincere le etichette a firmare i Mothers of Invention nel 1964. Non solo lo fece, ma riuscì a far pubblicare il primo doppio album rock concettuale come suo primo lp. Come ci è riuscito?

    “Non è stato facile. Ho solo parlato come un figlio di puttana. Prima che se ne accorgessero avevano due dischi nel mucchio”.

    Questo è Zappa. Fa solo cose che molti trovano impossibili e poi va avanti. Lo stesso vale per la sua musica.

    (Musician, novembre 1977)

  • FZ: “credo che Freak Out abbia venduto per via della confezione…

    Frank Zappa vendite di Freak Out

    “Direi che, per il 50%, le persone che comprano i nostri dischi e vengono ai nostri concerti non capiscono il significato della nostra musica. Si interessano a noi soltanto perché è ‘in’, alla moda… Onestamente, credo che il motivo per cui il nostro primo album ‘Freak Out’ abbia venduto rendendoci popolari sia stato per via della confezione. Era un doppio album e abbiamo speso molto tempo e fatica per creare una copertina attraente. In America non puoi mai ascoltare un album prima di acquistarlo: sono tutti sigillati. Quindi, il disco è stato acquistato per il design della copertina piuttosto che per la musica: in seguito, è stato venduto grazie al passaparola. Tutti gli altri nostri album hanno venduto in base a questo, non per i loro meriti individuali ma ‘anche’ per i loro meriti musicali. Quando tutte queste persone vengono ai nostri concerti non lo fanno per ascoltare la nostra musica o per tentare di farlo, ma perché hanno sentito che defechiamo sul palco o qualcosa del genere e vogliono scoprire se è vero”.

    (Frank Zappa, ottobre 1968)

  • FZ e i Mothers: “colmare il divario tra musica seria e pubblico di massa”

    Frank Zappa musica seria al pubblico di massa

    “I Mothers sono stati creati per colmare la maggior parte del divario che esiste tra la cosiddetta musica seria e il pubblico di massa. La musica veramente buona (classica e popolare) con tendenze avanzate è stata nascosta al grande pubblico. Un sistema di filtraggio di vecchiette seleziona la musica suonata dalle orchestre sinfoniche e dalle stazioni radio. Una volta che alcune persone arrivano al punto di possedere una discoteca o di controllare gli eventi in una sala da concerto, diventano critici e creatori di gusto. Di solito odiano la musica, amano gli affari e vogliono solo fare soldi. Ogni volta che ho a che fare con questo tipo di persone, dico sempre loro che odio la musica e lo faccio solo per i soldi e andiamo d’accordo. Dico loro che vorrei invece guidare un taxi, ma non riesco a prendere la patente”.

    “Il pubblico non sa nulla di ciò che accade oltre i limiti della musica. Ci sono ragazzi che scrivono musica e pensano di aver appena inventato le cose più fantastiche. Non sanno che il meglio che possono scrivere oggi era già stato scritto ed eseguito nel 1912. Un pezzo come Ameriques di Edgar Varèse, scritto nel 1912, spaventerebbe a morte l’adolescente medio. Lo spaventerebbe davvero. Varèse visse e morì a New York: l’americano medio non sa nemmeno della sua esistenza, eppure ciò che ha scritto praticamente ha cambiato la forma di tutta la musica degli altri compositori che l’hanno ascoltata”.

    Uno dei compositori che è stato influenzato da Varèse è Frank Zappa. Dopo aver convinto alcuni musicisti rhythm & blues a diventare The Mothers e intraprendere una nuova avventura musicale, Frank e i suoi amici morirono di fame per dieci mesi. Ma gradualmente la gente è venuta a vedere lo strano nuovo gruppo che ha insultato il pubblico e ha fatto canzoni che nessuno aveva mai sentito prima.

    Mentre suonavano al Whisky A Go Go di Hollywood, i Mothers hanno catturato l’orecchio del produttore discografico della MGM, Tom Wilson. Li sentì fare la loro “Watts Riot Song”, disse loro che l’avrebbe registrata e se ne andò cinque minuti dopo, pensando che fossero solo un altro gruppo rhythm and blues.

    Alla loro prima sessione di registrazione, Tom scoprì cos’altro avevano i Mothers nel loro repertorio e decise di fare un album. Frank ha creato alcuni arrangiamenti e un’orchestra di 17 elementi è stata aggiunta ai 5 Mothers principali.

    La maggior parte degli album rock and roll costano circa 5.000 dollari per la registrazione. FREAK OUT è costato 21.000 dollari. È stato pubblicato come due dischi venduti al prezzo di uno. La voce si è sparsa nell’underground e l’album è entrato nelle classifiche dei best seller.

    Non molti gruppi possono avere un album di successo senza prima ottenere un singolo di successo, ma Frank ha messo la sua conoscenza della ricerca motivazionale nella copertina dell’album.

    “L’album FREAK OUT è stato confezionato appositamente per essere venduto a vista. La confezione è stata progettata per dire, HEY! GUARDA, DUE DISCHI A SOLI $ 3,12!!”.

    Il successo di FREAK OUT ha permesso a Frank di compiere il passo successivo nel suo progetto musicale attentamente pianificato.

    “Il nostro secondo album intitolato ABSOLUTELY FREE non è esattamente rock & roll. È un oratorio. Ogni membro del gruppo canta una parte del personaggio. Ci sono circa otto canzoni montate insieme in un brano musicale continuo che presenta un panorama della vita nell’America di oggi. In allegato c’è un libretto completo. La copertina ricorda l’album della colonna sonora di un film più o meno.”

    Frank Zappa ha confidato la sua intenzione di mettere in scena un musical di fantascienza horror di Broadway basato sui processi di Lenny Bruce. Gli piacerebbe anche dirigere un’orchestra rock & roll di 84 elementi sul palco della Carnegie Hall e ipnotizzare il pubblico con la sua musica.

    Se c’è qualcuno che può fare tutte queste cose è proprio Frank Zappa.

    (da un’intervista di giugno 1967)